Elezioni europee al vaglio della coscienza Pubblicato il 14 Febbraio 2019 da admin -L'Europa ignora i profughi (in migliaia) e sa fare solo i conti... al centesimo! -L'Europa dovrebbe essere una confederazione di qualità (e di intesa, bontà dell'intelletto) e non di quantità (e di contesa, egoismo della ragione). -Tra napoletani (Totò) e romani (Fabrizi) c'è stata sempre contesa, tra Di Maio e Di Battista c'è intesa. -Non vali per i beni che hai ma per il bene che trasmetti agli altri. -La coscienza (nucleo dell'anima) è l'impronta (e il marchio) della verità che delimita il bene dal male. -La mente è materia raffinata, l'anima è mente illuminata! -Il potenziamento umano: dal lume della ragione (mente) alla luce dell'intelletto (anima). -Con la ragione (elaborato cerebrale) si comprende la vita, con l'intelletto (dono spirituale) si ama la vita. -La luce solare è energia materiale (l'elio nobilita l'idrogeno), l'amore è energia spirituale (la coscienza nobilita l'uomo). -L'anima è la fiammante monoposto pilotata dalla mente, alimentata dall'amore e illuminata dalla coscienza. -Penso per vivere (l'anima della vita) e vivo per amare (la vita dell'anima). -Con l'intelletto (dono spirituale) si amano i propri simili, con la ragione (surrogato materiale) si valutano i propri interessi. -Potenziamento umano: gli uomini di poco peso danno molto peso ai soldi. -Meglio la scala per salire e la luce per capire che la trivella per perforare e il petrolio per sprofondare. -Lo spazio è la grandezza della materia finita (corpo), il tempo è la lunghezza del pensiero infinito (anima). -La voce dell'anima: esisto (cogito ergo sum) per amare (amo e sempre sarò) veramente (gnothi sautòn). -La luce dell'anima: certezza di esistere, consapevolezza di amare ed eleganza di vivere con la coscienza morale. -La vita non va presa con filosofia ma va intesa con la filosofia. -L'anima della filosofia: la coscienza (Socrate) dell'amore (Platone) nella mente Aristotele). -La politica illuminata: salvaguarda i poveri adocchiando i ricchi e nobilita i ricchi (tasse da pagare) a difesa dei poveri. -Il cervello secerne il pensiero (mente), il pensiero distilla l'amore (anima). -La verità del sapere (verum scire) è la luce dell’amore (scire per causas). -Con l'amore si rinasce, con l'odio si perisce (messaggio pasquale). -Meglio vivere con il sigillo di qualità (spirito) che con l'assillo per la quantità (materia). -Lo spirito è l'inchiostro indelebile che ci disegna l'anima. -Alla lunga vincerà l'intelletto per amare (amo e sempre sarò) sulla ragione per valutare (cogito ergo sum).
Tempesta di mare Pubblicato il 24 Luglio 2018 da admin In piena calura ci vorrebbe un rinfresco davvero speciale e dinanzi mi appari Sirena del mare sulle cui dolci onde è bello veleggiare al suono di quel canto che t'invita a sognare e all'istante la mente comincia a vaneggiare. Dall'azzurro cristallino delle profondità marine sotto un sole sfavillante sali pure sulla barca ma appena ti tocco è tempesta marina. Alla mercé dei flutti per la furia dei venti mi rimetto a distanza e ritorna la calma... conviene verseggiare!
Il gioco fatale (la novella arca di Noe’) Pubblicato il 18 Aprile 2018 da admin Quando i giochi vanno male io ripiego sulla morale, sarà pure per disegno fatale ma per l'esito letale divento ancor di più un misero mortale. Sono un giocatore nato perdente sol per fato ma ancor non mi raccapezzo se gli occhi addosso me li mettono quaggiù mi vengono di lassù o sono del solito belzebù. Con un poker di re servito una donna d'incastro... tutta nera di picche, di certo per ripicca, con una scala reale mi mandò gambe all'aria. Al tredici miliardario, ci pensò, invece, un uomo in giacca nera e con un gol fuori orario mi azzerò l'onorario. Ripiegai sul totogol, sui gol a grappoli ma per disegno divino il fatal destino mi sfilò il bottino... era l'unico otto ma l'ineluttabile sorte mi rifilò un fagotto e mi fece il cappotto. Adesso, di giochi in gioghi, la roulette insolvente, il blak jack insolente e la bolletta perdente mi fanno uscir di mente ma, per mia gran fortuna, l'anima mi richiama ed è la sua ispirata scrittura che infin mi rianima.
La zucca in testa Pubblicato il 20 Dicembre 2017 da admin Mi è bastato vederti per partir con la testa ma poi su una porta non vista ci sbatto contro la zucca. Un dolore mi assale e vedo le stelle, mi si è appannata la vista appena ti ho vista con in panne la testa ed or altro non mi resta, a parte la zuccata, che questo sterile testo.
Fame di gloria Pubblicato il 16 Novembre 2017 da admin Con l'innato assillo dell'umana vanagloria, volendo passare alla storia come lo scopritore dell'anima e come il compositore di tante sue belle poesie, alla vostra gran risata senza un minimo rispetto per un povero paziente, contrappongo con orgoglio l'attestato di validi specialisti con certa e sicura diagnosi di bipolarismo genetico, che sarà il mio salvacondotto a poter scrivere di tutto e di più per stato di permanente follia.