Amarcord del Cavaliere: l'amaro ricordo di Silvio che si dilettava con il bunga bunga mentre l'Italia affondava. Alfano e Fitto hanno preso le distanze mentre tiene (in tutta la sua bellezza!) lo zoccolo duro del Presidente: Brunetta (l'altezza è mezza bellezza), Santanché (bellezza artificiale) e Gasparri (solo bruttezza)!
Adesso se il meglio della nostra politica è rappresentato da Grillo (il portavoce del vaffanculo), da Salvini (il guardiano della Padania) e da Vendola (l'alfiere del matrimonio gay), il meglio dei nostri giorni, invece, è rappresentato dall'Isis (i tagliagole nel nome della religione), dagli Ultras (gli scalmanati nel nome del pallone) e, a parte il grillo ligure (difende la lira) e il gallo padano (difende il suo pollaio), c'è pure la Meloni, la novella urlatrice ma... Mina era tutt'altra cosa!
Intanto sempre più la politica, res publica, non è una cosa seria se, in tema di pensioni, prima votano la Fornero (l'Italia sprofondava e Silvio si dilettava!) e poi se la prendono con Renzi (un altro esaltato)!
Tra fiorentini (altro che padani) e l'Italia (altro che padania di Salvini) c'è un feeling particolare se Dante ci ha regalato la lingua e Renzi l'Italicum. E se l'Alighieri
ci ha donato anche la dolcezza di Beatrice, Matteo ci delizia, invece, con la bellezza delle sue ministre: la Boschi te la gusti, la Moretti te la bevi e... la Bindi te la scordi!
Da geriatra psichiatrico o psichiatra geriatrico, intanto, mi permetto un consiglio terapeutico per i nostri politici: un sedativo per Grillo, un neurolettico per Salvini e un antiossidante per Bersani in modo da contrastare "L'arteriosclerosi":
E' sotto la coperta endoteliale
del letto vascolare che riposa
la nostra vetustà
in veste di ateromasia,
segnale di circolo precario,
a meno che le mirabolanti statine,
azzerando il rischio del colesterolo
e riducendo l'ispessimento
per deposito tra le lenzuola intimali,
non ci diano l'immortalità
per le vie dell'anima che,
velocizzate dalla mitica aspirina,
sconfinano nella verità.
Ed allor non ci resta che Renzi, politico lineare e di gran simpatia, e ve lo suggerisce uno scrittore di morale, specialista di sistemi vincenti tra sacro (sistema spirituale) e profano (sistemi per calcioscommesse)
dopo che è crollato il mito di re Silvio, l'amante latino...
Cantami, o Musa,
le gesta di Silvio...
si narra che fosse così bello
e seducente da far innamorare
chiunque incrociasse
e non si voglia dar fiducia a Grillo che, da buon genovese, difende la sua lira...
nel quotidiano fragore
del politico fervore
s'ode a destra una squillo...
vota Silvio
di contro risponde uno strillo...
vota Grillo
o addirittura a Salvini che, da buon polentone, difende la padania, terra del Senatur e si scorda che l'Italia è la patria dei Grandi con il gravoso compito di traghettare, da novella arca di Noè (tragedia dei profughi), il mondo intero nell'era dell'amore, della pace e della luce: era spirituale (ultrapallio) secondo la profezia Maya (21/12/2012) rivelata a Maiello e verranno i tempi belli!
Dopo la maglia gialla di Nibali in Francia, quella nera di Balotelli in Brasile, adesso c'è pure la bianca di Salvini (No sanzioni Ue) in Russia, applausi a scena aperta alla Duma (non era brillo!) e la politica italiana tocca il fondo. E' risaputo che i padani non hanno pietà dei morti per mare ma adesso si scopre che non l'hanno neanche per povera gente che muore in cielo!
Seppur la politica sia uno di quei campi in cui non mi piace entrare (son certo che somatizzerei i problemi del mondo intero e già non dormo per quelli familiari!) non essendo all'altezza di capirla, da come evolvono gli eventi, però, speriamo che si arrivi finalmente ad un governo di chiara intesa (altro che larghe intese) tra due politici dalla faccia pulita, non avanti negli anni (senza problemi di arteriosclerosi) e bravi padri di famiglia.
Naturalmente sono Letta (+ Gianni) e Alfano (-Silvio), al momento il meglio dei due poli, con il programma comune di ridare all'Italia, in primis, il prestigio che le compete da patria dei Grandi e non certo dei viveur da strapazzo per esser derisi, finanche, dall'angelica Merkel e dall'arrogante Sarkozy, dimentichi che da sempre siamo i poeti dell'amore dall'odi et amo di Catullo all'ars amatoria di Ovidio per non parlar di Dante e Petrarca.
Bisogna ammettere, però, che l'Italia da tempo ha toccato il fondo soprattutto perché ha perso di vista i veri obiettivi, concentrando tutto, dalla politica alla giustizia, dalla satira ai talk show (la vespa ronzante e il santo d'oro pontificante!), su Berlusconi al punto che, anche quando sembrava finito, il Santo d'oro (o Santoro), l'affarista dell'audience pagato a peso d'oro, ha compiuto il miracolo di farlo risorgere dalle ceneri.
A me il Presidente Silvio Berlusconi mi è davvero tanto simpatico, perché mi somiglia molto finanche per l'altezza fisica e maniacale, con la differenza che lui è pompato dal basso (i soldi) mentre io dall'alto (sole e stelle), ma bisogna ammettere che lui mi sopravanza solo per il numero di ville e non certo per l'esaltazione.
Questa nostra comune patologia si chiama disturbo bipolare, ma il sottoscritto, da medico, la tiene a bada con le giuste medicine, mentre lui paga anche i medici per non prendere farmaci antidepressivi e neurolettici sin troppo costosi!
Anch'io, come lui, a parte il calcio, ho un gran debole per le donne, ma a questa età mi permetto di scrivere solo poesie e di perseguitare qualche Musa in età matura, non certo di farmi una giovane fidanzata sempre in virtù di quei soldi (un dì i grandi uomini si facevano anche i soldi, adesso i grandi soldi fanno gli uomini!) che sono la chiave universale di tutto, tranne che per il paradiso dove ci tengo ad entrare per poter per sempre amare (amo e sempre sarò).
Comunque sia, forse per il fascino (sono più bello per gli occhi azzurri!) c'è un buon 20% degli italiani che ancora stravede per lui mentre per il restante 80% non lo puoi neanche nominare per non scatenare una reazione smisurata (est modus in rebus... diceva Orazio).
Adesso, però, proprio il suo delfino (Angelino... vien bene anche la rima!) gli ha inferto il colpo ferale e, seppur sia presidiato ancora dalla sua indomita corazza (Bondi, Santanché, Brunetta), è destinato a soccombere, ragion per cui gli converrebbe deporre le armi per una sconfitta più onorevole.
In tal modo si calmerebbe pure l'arrabbiato (talora sembra un indemoniato) grillo urlante (il comico Beppe che sa solo distruggere e non creare... per non esser blasfemo!), che se l'è presa pure con quel galantuomo del Presidente Giorgio Napolitano, il garante degli italiani e l'orgoglio di noi napoletani, che ha sacrificato la sua vetusta età (e i suoi affetti familiari) in nome dell'Italia.
Alla nostra gloriosa Patria, purtroppo, non è concesso cadere perché, per disegno divino, rappresenta il baluardo insormontabile della morale (a tal proposito sono docente di “educazione morale”... divinae gratiae causa!) e proprio la nostra sacra terra (presidiata dall'alto da condensa di Santi e Madonne) sarà la novella arca di Noè (a tal proposito ho scritto la novella arca di Noè!) per traghettare il mondo intero nell'era della pace (lo anticipai nel 1998 pubblicandolo pure ne “Il pilota dell'anima”/Kimerik-2010), dopo aver ristrutturato la famiglia, modernizzato la scuola, unificato la religione (dell'amore), moralizzato la politica e responsabilizzato i mass media, che rappresentano i cinque fattori interdipendenti per una civiltà d'avanguardia (anche i diritti dei gay vanno salvaguardati con “l'unione sentimentale” non certo matrimoniale per presupposti naturali, a parte i sacramentali/I promossi sposi”) in un mondo migliore.
Volenti o nolenti è iniziata l'era spirituale il 21/12/2012, secondo la profezia Maya a cui nessuno ha dato credito (La luce dell'anima/Montecovello) mentre il sottoscritto, con segni lampanti e segnali lampeggianti, a forza è stato sottratto dai suoi tanti giochi per far da apripista alla nuova era (ultrapallio) con scritture e poesie di morale.
Molti colleghi scrittori (scrivo pressappoco su tutti i siti letterari) hanno recepito questo mio messaggio al punto che Luomokesa su Ewriters mi ha concesso l'onore di coniare per me la “maiellizzazione”, sinonimo di spiritualizzazione perché nel tempo a venire si perverrà al genoma eccelso (condensa spirituale/Maiello sulla scala elicoidale/Wilkins su base comportamentale/Paul MacLean) per dissolvere la macula oculare e venire al cospetto del Sole Universale in quel fantastico paradiso terrestre, dove l'altruismo dell'uomo cosciente (corteccia illuminata)/Abele prevarrà sull'egoismo del rimbecillito homo sapiens (materia grigia)/Caino.
Su Rossoveneziano, invece, l'amico Mao, dal momento che sono un medico di famiglia, ha chiamato in causa perfino Esculapio, dal quale mi differenzio perché lui era figlio del dio Apollo mentre io, purtroppo, sono figlio soltanto di un angelo (Angelo Raffaele).
Se Esculapio, comunque, con le vene del fianco destro guariva e finanche resuscitava i morti e con quelle... sinistre portava sventure e malattie, il sottoscritto, invece, con l'occhio destro porta salute e prosperità, mentre con l'occhietto sinistro... ha fatto scomparire dalla scena politica Scajola, Fini, Bossi, Di Pietro per non parlar di Berlusconi che deporrà le armi allo scopo di godersi la vecchiaia e il suo delfino... Angelino!
E' giunto il tempo di smetterla con le chiacchiere e con i programmi (chi toglie l'imu e chi aumenta l'iva!), perché l'Italia, a poli associati, ha l'oneroso ma sublime compito di traghettare il mondo intero nell'era della luce e della pace!
Il sottoscritto che non è profeta nemmeno nella sua stessa famiglia (mi considerano un arrogante per le idee e un esaltato di mente!) è stato, invece, buon profeta in patria, basta leggere “A Silvio” da “I giochi dell'anima”/Kimerik (2009), dove in copertina c'è una bella donna d'altri tempi, naturalmente mia madre (la moglie di un angelo disceso in terra sotto mentite spoglie!)...
Si ricorda al Presidente Silvio e ai suoi ministri che i veri numeri 1 si mettono a disposizione degli altri e non sono gli altri a mettersi a sua disposizione!
Si ricorda, inoltre, ai ministri Pdl che, talora, giova anche una tiratina di orecchie al proprio leader quando si perde di vista la morale (e ci si ritrova in una selva oscura... ché la diritta via era smarrita) e non si è più padre esemplare, a parte l'eredità materiale!
Il presidente Silvio,infatti, è un cattivo esempio per la figlia Barbara che, nonostante due figli, passa di fidanzato in fidanzato e quel povero Pato si è tanto debilitato che non sa più giocare a pallone... c'era una volta Adriano, anche lui attaccante brasiliano vissuto a Milano!
A proposito di politica, infine, a parte la simpatia per il Presidente Silvio (la ramanzina se la meritava ma gli ho dedicato finanche Silviade!), non sono né di destra, né di centro né di sinistra e proprio adesso è la volta buona che tutti i politici si consorzino (progetto Italia novella arca di Noè!) per il bene di tanta brava gente che soffre e non ce la fa più.
Francesco Andrea Maiello
docente di “Educazione morale” divinae gratiae causa
P.S.
SONDAGGIO BERLUSCONI...un 30% stravede, per l'altro 70% non lo puoi neanche nominare ma io lo voglio educare!