Certezze di Pasqua e divagazioni di Pasquetta in… lockdown!

Con la coscienza dell'amore s'illumina il pensiero e si vive alla luce dell'anima in virtù del soffio vitale della cellula primordiale o spirituale (pensiero, amore, coscienza) a immagine e somiglianza della divina Triade.
 
La indissolubilità e la indivisibilità della Triade Divina è data dalla intercambiabilità dei suoi Tre Fattori:
 
La Verità è la Luce dell'Amore
La Verità è l'Amore della Luce
 
L'Amore è la Luce della Verità
L'Amore è la Verità della Luce
 
La Luce è l'Amore della Verità
La Luce è la Verità dell'Amore
 
In nome del Padre (Verità della Mente Suprema), del Figlio (Amore Supremo) e dello Spirito Santo (Luce della Coscienza Suprema)
 
Il messaggio di Pasqua
 
Ai primordi della vita
fu la mente (Eva),
per la sua identità,
a prendere le distanze
dalla coscienza (Adamo)
nella sua universalità.
Venne poi il tempo
che proprio il Creatore
nel suo infinito Amore
si sacrificò in croce
(Albero della vita)
e ci donò la luce.
Resta a noi adesso,
in tutta libertà,
attingere il sapere
dall'albero della verità
(conoscenza del bene e del male)
per realizzare il sogno
del paradiso terrestre sin d'ora
all'alba della nuova aurora.
Solo così prevarrà, infin,
l'altruismo spirituale (Abele)
sull'egoismo materiale (Caino),
solo vuoto spaziale
nel suo limite temporale
e impareremo, perfin,
a disegnare l'anima
con l'inchiostro indelebile
dello spirito vitale
per cominciare a volare
verso orizzonti di luce
sulla via della pace.
 
La natura dell'amore
 
Al vivido tepore
dei raggi del sole
si risveglia la natura
in tutto il suo splendore,
gli alberi sono in fiore
e sul verde dei prati
variopinti colori
con una farfalla che vola
di fiore in fiore.
E' già primavera
e al profumo dei cuori
risorge l'amore
secondo il disegno
di nostro Signore,
sempre più offeso
da assurde pretese
che riducono la vita
a un vero mercimonio
senza il sigillo del matrimonio.
E la maternità surrogata,
davvero tanto involuta
perché arreca offesa
all'anima del nascituro,
concepisce da qui
lo squallore della vita.
 
L'arte suprema
 
Il primo giorno dell'atto creativo
sul buio delle tenebre dell'abisso,
con la materia informe vagante al caso,
il Supremo Sol profferì sia luce
e luce fu in questo immenso caos.
 
Nel secondo giorno creativo
l'Eccelso Fattor separò la distesa
celeste dall'azzurro marino
donde emerse l'asciutto
della crosta terreste e così
con cieli e mari fu terzo giorno.
 
Con le erbe a far semenza
originò la vita vegetativa
e, con prati verdeggianti, alberi
fruttificanti, fiori variopinti
dai profumi inebrianti, d'emblée
fu vegetazione lussureggiante.
 
Nel quarto giorno il Supremo Autor
dipinse il firmamento con la luna
e tante stelle e alla maggiore
ordinò di presiedere al giorno
e di scandire il tempo negli anni
con l'alternanza delle stagioni.
 
Al tiepido calor dei raggi solari
di poi all'alba del quinto giorno
vide luce anche la vita animale
con schiere di pesci sfavillanti
nei riverberi marini delle acque
cristalline e, con volo pindarico,
dal blu marino all'azzurrino
stormi di uccelli dalle piume
colorate a volteggiar nei cieli
con l'armonia e la sinfonia
delle loro dolci melodie.
 
Siam così giunti al sesto giorno e,
dopo mare e cielo, anche la terra
si animò di ogni specie di animali
dai rettili striscianti ai ruminanti,
dal lupo ululante alla pecora belante
fino al pianto dell'asino ragliante.
 
Il Supremo Amor infin
a sigillo della sua arte suprema
formò l'uomo dalla polvere della terra,
gli soffiò nelle narici un alito vitale
e l'uomo divenne un'anima vivente
a sua immagine e somiglianza.
Ultimato l'atto creativo,
il Creatore si riposò,
benedisse il settimo giorno
e lo santificò dopo tante mirabilia.
 
La verità
 
E' la certezza che Dio esiste
con la coscienza (Socrate)
dell'amore (Platone)
nella mente (Aristotele),
pensier dell'amor nel subconscio,
sicura fede (Sant'Agostino)
ed anima immortale (San Paolo)
che mette in scena la vita
con una commedia infinita (Dante)
tra luci ed ombre quaggiù (purgatorio),
soltanto buio laggiù (inferno)
ma tanto Sole lassù (paradiso).
 
Tra scienza, filosofia e religione, discipline formative della nostra esistenza, la Verità si trasmette di geni (Dna per l'informazione e Rna per la trascrizione) in generazione (figli e nipoti), dalle basi terrene/azotate (a-denina, c-itosina, g-uanina, u-racile) a quelle spirituali/immortali (a-more, c-oscienza, g-enoma, u-niversale) e si acquisisce con la cultura morale (coscienza della verità) grazie a un comportamento ottimale in virtù dei mediatori sentimentali (pietà, carità, bontà) sulla strada dell'amore e ben lungi dai suoi denigratori (gelosia, invidia, rancore) nella selva dell'odio.
Con la luce dell'intelletto (anima) a sopravanzare il lume della ragione (mente) completeremo, pertanto, il nostro ciclo vitale, passando dalla nascita (materializzazione dello spirito in virtù dell'amore) alla rinascita (spiritualizzazione della materia in virtù dell'anima).
 
Il matrimonio della fede
 
In nome della coscienza
e alla luce della fede...
tu anima, intelletto per amare,
e tu mente, ragione per valutare,
vi dichiaro marito e moglie
ma... smettetela di litigare!
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La profezia del virus (Il pilota dell’anima)

Oggi si parla tanto della profezia di Bill Gates sul virus (2015). Nel mio piccolo lo anticipai!
 
Allora è giunto il momento di rimboccarci le maniche e tutti insieme, armandoci con la disusa corazza morale e finalmente in pacifica convivenza, dobbiamo cercare di conquistare un futuro migliore per noi stessi, ma soprattutto per i nostri figli, in modo che questo meraviglioso progresso (ha anche allungato la vita con scoperte straordinarie!) non ci faccia poi sprofondare o, meglio, affogare in un pantano di acqua torbida e stagnante, piena di virus letali di facile penetrazione su di un corpo indifeso, denudato finanche del vestiario morale”
 
Pag.74 (cap.Il custode dell'anima, kimerik 2010)
   
Sono tempi in cui grandi scienziati si impegnano giorno e notte alla ricerca di farmaci, specie miracolosi antivirali, per sconfiggere la malattia del secolo”.
 
Pag.131 (cap.La luce dell'anima da “Il pilota dell'anima”, Kimerik 2010)
   
Le conquiste dei giochi per un giocatore incallito
 
-Einstein (basta la parola) conquista la materia con la sua illuminata equazione: è la pedina fondamentale della scacchiera divina. Albert è il sinonimo dell'intelligenza
 
-Bill Gates (bastano due parole) conquista il mondo con il suo sistema informatico: è il numero 1 della roulette divina. Bill è l'emblema della genialità
 
-Francesco Andrea Maiello (bastano tre parole) conquista l'universo con il suo sistema spirituale: è il fortunato vincitore della lotteria divina per quel miliardesimo (e non miliardario) numero si serie. Francesco Andrea è l'alfiere della divinità
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Dal buio alla luce (Striptease dell’anima)

Ben 5 miliardi di anni fa
o 50 milioni di secoli addietro
che fan 5 milioni di millenni,
con lo scoppio del big bang,
nebulosa vagante
nel vuoto abissale,
suonò il gong temporale
e venne alla luce
l'universo spaziale
nel suo ambito materiale.
Tra neutroni e protoni
con moto di elettroni
era tutto un caos
donde esitò il cosmo
con l'ordine astrale
del sistema solare.
 
Fu l'elementare idrogeno, nobilitandosi in elio, a dar fuoco al sole mentre insieme all'ossigeno scatenava l'acqua per raffreddare la terra nel suo nucleo incandescente. Sull'acqua bollente di questa piastra rovente si calarono, poi, in cottura molecole gassose e carboniose, e dal brodo primordiale, vera miscela minerale, si approntò la vita vegetale. Solo l'elio, l'argo e il neon, gas nobili, si sollevarono da terra e presero le vie del cielo, mentre l'idrogeno, invero il più leggero, si combinò con tutti e davver ne fece tante. Acqua santa a parte, con l'azoto generò l'ammoniaca, gas di odor pungente, con lo zolfo l'acido solfidrico, un gas dal fetor penetrante e con il carbonio il metano,
un gas asfissiante ma tanto energizzante.
 
Sulla piastra terrena,
non più rovente, infine,
l'acqua bollente divenne termale,
poi naturale e finanche minerale
con le sue tante bollicine,
e fu da qui che, a fuoco lento
sulla fiammella solare,
veniva alla luce la vita vegetale,
ponendo le basi dell'animazione
con l'ossigeno per la respirazione
e l'ozono per la protezione.
 
Nacque così la vita sulla terra da un freddo processo chimico di ossidoriduzione per moto di elettroni con sintesi di glucosio, poi piruvato indi decarbossilato donde l'acetil substrato infin fosforilato fino all'adenosin trifosfato (ATP), centrale energetica della vita scaturita da una base azotata e uno zucchero pentoso, quel ribosio nucleico finanche respirato.
 
Ed era così che l'inerte materia
prima si organizzava in veste cellulare,
poi si duplicava (mitosi)
indi si riproduceva (meiosi),
infin si autoregolava
con i glucidi energia corrente
e moneta contante per la respirazione,
con i lipidi olio per la permeazione
e grasso della materia pesante,
ed alla fine con i protidi,
illuminata matrice pensante
dall'alto del DNA per l'informazione
e dell'RNA per la riproduzione.
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Revival letterario (Striptease dell’anima)

Per risvegliar la scuola, da medico di famiglia, la dedico a tutti i professori, a cominciar da mia moglie (professoressa di lettere) nella speranza che mi dia, finalmente, il voto giusto!
Nei giochi fui perdente (per iella e non per ratio!) e non venni apprezzato, adesso con questi versi spero che con me diventi meno severa e più clemente, anche se i suoi figli son più maturi di me!
 
Con la diva di Omero
a cantar Achille
furon le gesta a far scintille,
di poi con le Muse di Esiodo
furon gli dei a lanciar faville
sicché dal mar di Lesbo
emerse d'incanto
di una sirena il canto
con la passione di Saffo
che ancor i versi incanta,
finanche Alceo l'amante
mentre Anacreonte cantor
con il vino brinda all'amor.
   
In volo pindarico siamo ad Eschilo, Sofocle ed Euripide in cui c'è sol tanta tragedia, ma da Erodoto, Tucidite e Senofonte inizia pure la storia con la mitica scrittura di Platone che nell'allievo Aristotele divien perfin scientifica. Dalla filosofia alla natura, tra i fiori dei campi spuntan gli idilli di Teocrito ed è poesia bucolica, ma è la cura di Callimaco a sublimare la poesia con la raffinatezza dell'elegia.
 
Qui nasce la poesia latina
con l'odi et amo di Catullo,
indi dalla Delia di Tibullo
alla Cinzia di Properzio,
dopo la ratio di Lucrezio,
è ars amatoria con Ovidio
che gli costa la relegatio
mentre con il labor limae
la scrittura di Orazio
assurge ad ars poetica
e a noi comuni mortali
rimane Cicerone
a tediarci con le versioni.
   
Da Omero a Ennio si passa dal padre della scrittura al pater della letteratura, ma è Virgilio a sintetizzar la classica cultura, dove affonda le sue radici la feconda lingua italica ispirata dall'eccelso Dante, padre nostro terreno. E così dal dolce stil novo spunta l'italica lingua a cantar l'amor per il bello, quell'idea in Platone, che si spiritualizza in Dante, si enfatizza in Petrarca e si materializza in Boccaccio. Nella sintesi letteraria vien adesso il Poliziano, raffinato poeta docente e professor de' Medici poi Bembo, Ariosto e Tasso sono la propaggine letteraria dell'arte rinascimentale. Infin, dal barocco di Marino, si vola all'infinito di Leopardi nei cui versi è dolce naufragar, ma è dei promessi sposi che non v'è più traccia e qui, a mò di don Abbondio, è la morale che si lava le mani.
   
A concluder la carrellata
ecco l'irrequieto Foscolo
cui tanto somiglio
perché in me rivive
quello spirito vitale
che anela alla quiete
dopo una vita in tempesta
tra perigli e battaglie
e che in versi enfatizza
l'amore fraterno.
Lui ebbe Giovanni,
giocatore morto a Venezia
nel fiore degli anni,
io ho avuto Mario,
il fior fiore dei giocatori,
venezian d'adozione,
che da tempo m'ispira
per farmi diventar
autentico scrittore
ma, tra calcio e carte,
schedine e casinò,
penso che mi resterà fama
di enciclopedico giocatore.
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Satira e politica (o satira politica)

-Le promesse dei programmi elettorali: la sfida di chi gestisce (investe o spreca) meglio i soldi dei contribuenti!
 
-Tra redditi (cittadinanza), crediti (dignità) e debiti (flat tax), vaccini (salute bambini), profughi (sbarchi) e razzismo (sparatorie), per i politici è campagna elettorale e per noi... pena infernale!
 
-Politica all'italiana: il bunga di Silvio, la banca di Boschi e il babbo di Renzi!
 
-Monito per i segretari (e i Matteo): un premier non deve essere populista (Salvini) o protagonista (Renzi) ma serio (Gentiloni)!
 
-Berlusconi, rinsavito dal bunga, vende il Milan e promette quasi 100 miliardi con il suo mirabile (e mirabolante) programma!
 
-Da noi la politica non è la cosa pubblica ma una cosa comica, a parte Grillo!
 
-Gli automobilisti italiani stanno tutti a sinistra (guida autostradale) e con la destra (e la testa) mantengono lo... smartphone!
 
-Un populista (Matteo) monocorde (immigrati e Fornero) che si sogna premier (Salvini) o meglio il premier se lo sogna!
 
-In tema di potenziamento umano (abbellimento e lifting): Silvio batte tutti con quella faccia così stirata senza la minima piega!
 
-La complessità e la vacuità dei nostri politici... non trovano l'accordo neanche sul modo di votarli!
 
-Berlusconi pensa alle donne (bunga bunga) dopo aver sistemato i figli. Noi per sistemare i figli pensiamo ai debiti.
 
-Spot elettorale: s’ode a destra una squillo… vota Silvio, di contro risponde uno strillo… vota Grillo.
 
-Meglio la politica del fare (ed anche sbagliare) che quella del non fare (o fare il bunga) e criticare!
 
-Renzi e le sue donne: la Boschi te la gusti, la Moretti te la bevi e la Bindi… te la scordi!
 
-Le alleanze di Berlusconi: dalle stelle (patto del Nazareno) alle stalle (patto con Salvini).
 
-Politici rottamati: Prodi trombato, Veltroni bocciato, Bertinotti folgorato, Bossi placcato e Berlusconi laccato.
 
-Il meglio della politica nostrana: Vendola, l'alfiere del matrimonio gay; Salvini, il guardiano della padania; Grillo, il portavoce del vaffanculo.
 
-La triade (zoccolo duro) di Berlusconi (e della bellezza): Brunetta (l’altezza è mezza bellezza), Santanchè (bellezza artificiale), Gasparri (solo bruttezza).
 
-La politica illuminata persegue l'etica (e presidia i profughi!) e non sta né a destra, né a sinistra, neanche al centro e neppure nei 5 stelle.
 
-Berlusconi e le sue donne: vecchia moglie da sostenere e giovane fidanzata da mantenere!
 
-La politica con Grillo da tragica diventa comica.
 
-Con Matteo, Giorgia e Silvio non ce n'è per nessuno! In politica ormai Berlusconi dà i numeri o meglio fa numero!
 
-Referendum all'italiana: tra il sì di Renzi (il rottamatore) e il no di D'alema (il rottamato).
 
-Un napoletano (Luigi) che parla l'italiano meglio di un fiorentino (Matteo)!
 
-Renzi rottamò il vecchiume (D'Alema, Bindi e Bersani) e il vecchiume ha rottamato il partito di Renzi!
 
-La terapia per i politici: un sedativo per Grillo, un neurolettico per Salvini e un antiossidante (blocca l'arteriosclerosi) per Bersani!
 
-I problemi di casa nostra: Platinette alla finestra, i profughi alla porta, Salvini in casa e Grillo nelle orecchie.
 
-Salvini, il gallo padano, da buon polentone difende il suo pollaio. Beppe, il grillo ligure, da buon genovese difende la sua lira!
 
-Vacanze romane: se i politici vanno al mare e ci lasciano riposare.
 
-La semplificazione della bioetica: la morale scientifica per legiferare sulla vita.
 
-La politica illuminata: salvaguarda i poveri adocchiando i ricchi e nobilita i ricchi (tasse da pagare) a difesa dei poveri.
 
-Elezioni in Europa: Anghela vola, Grillo non molla, Matteo arranca, Macron sbanca e Teresa sbanda!
 
-L'educazione morale (alla giustizia, coscienza della verità) per una patria comune (dalla polis allo stato ideale) senza confini territoriali (i muri di Trump): l'attualità di Platone (La Repubblica).
 
-Isis (spietati tagliagole), ultras (barbari invasori): il fallimento della civiltà (famiglia, scuola e religione).
 
-La via della pace: accordo tra Cristianesimo e Islam con stretta di mano tra Dio e Allah.
 
-Gli antipodi della religione: il cristianesimo, porgi l'altra guancia e il fondamentalismo, prendi il kalashnicov.
 
-La vita: millenaria evoluzione (anni) con milionarie rivoluzioni (guerre) per miliardarie acquisizioni (soldi).
 
-La lettura (saper leggere) della scrittura (saper scrivere) porta alla cultura (non è mai troppo tardi!).
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