LO SPIRITO VITALE Pubblicato il 25 Ottobre 2011 da admin Mio spirito vitale, da tempo tu mi confondi e, se da mentale sei tanto normale, da spirituale invece sei davver speciale. Ti supplico, però, non darmi impegni, da comune mortale voglio godermi finalmente la vita. Di notte mi chiami ed io pronto ti ascolto, sono diventato ormai la tua marionetta forse anche prediletta. Allor fa' pagar il giusto fio a chi contrasta le mie vincite al gioco, non mi va di pensar che da lassù sei proprio Tu! Per l'innata mia mania, anche insana follia, mi prendesti di mira a colpi di sole e stelle ma ero in piena pazzia. Non ti ero contro, ero solo restio a collaborar con Te e Tu, invece, dall'alto della tua potenza con tanta prepotenza mi confondesti, finanche impazzii ma alfin t'acquisii.
LA PENA TEMPORALE Pubblicato il 25 Ottobre 2011 da admin Navigando con la lettura per l'approdo alla cultura m'impelagai nell'amor e mi diedi alla scrittura. Da sempre sballottato tra dolcezza spirituale e debolezza materiale, tuttora l'amor mi fa cucù e resterà per me un tabù. Ma da tempo covo dentro la marachella sentimentale, il segreto amor mentale che mi fa tanto sperare nella scappatella carnale, non certo venale, del comun mortale. Che magistrale intrigo il peccato originale, vero errore madornale, per nostra gran fortuna solo colpa veniale e così fu vita terrena: la nostra pena temporale!
LA FOLLE CORSA Pubblicato il 25 Ottobre 2011 da admin Se è bello vivere come più ti va perché poi questa sfrenata corsa nel buio della materialità. Cerca invece di dare amore a chi soffre o è in difficoltà... è questa la carica inesauribile con il gradiente idoneo per far risplendere il tuo abito interiore. Sarai d'incanto nelle mire della divina provvidenza che, dall’alto, istante dopo istante vigilerà sulla tua incolumità.
L’ORIGINALE INTRIGO Pubblicato il 25 Ottobre 2011 da admin Per un fatal dì a cavallo della vergine nacqui e per quel dì, che a Platone insignì, con la poesia d'incanto rinacqui e intravidi la scia che dona l'oblio. E' una splendida traccia di fulgida luce che davver tanto seduce, lo spirito conduce e la vita produce. E' questo il vero amor che sempre intriga e complica la vita, perché l'anima declama la dolcezza spirituale ma poi la mente conclama la marachella sentimentale e la debolezza materiale reclama, infin, la licenza amorosa. O mio profondo io, questo originale intrigo, peccato naturale, è un eterno conflitto ed allor se tu non mi compiaci d'ora in avanti per sempre taci. Invece io, pensier mio caro, con la mia voce, ti condurrò alla Verità, che è il vero Amor di candida Luce e con la divina Triade sarai puro amore, vivrai la vera vita e la tua anima, finalmente, avrà pace.