LO SPIRITO VITALE

Mio spirito vitale,
da tempo tu mi confondi
e, se da mentale
sei tanto normale,
da spirituale invece
sei davver speciale.
Ti supplico, però,
non darmi impegni,
da comune mortale
voglio godermi
finalmente la vita.
Di notte mi chiami
ed io pronto ti ascolto,
sono diventato ormai
la tua marionetta
forse anche prediletta.
Allor fa' pagar
il giusto fio
a chi contrasta
le mie vincite al gioco,
non mi va di pensar
che da lassù
sei proprio Tu!
Per l'innata mia mania,
anche insana follia,
mi prendesti di mira
a colpi di sole e stelle
ma ero in piena pazzia.
Non ti ero contro,
ero solo restio
a collaborar con Te
e Tu, invece, dall'alto
della tua potenza
con tanta prepotenza
mi confondesti,
finanche impazzii
ma alfin t'acquisii.
 
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LA PENA TEMPORALE

Navigando con la lettura
per l'approdo alla cultura
m'impelagai nell'amor
e mi diedi alla scrittura.
Da sempre sballottato
tra dolcezza spirituale
e debolezza materiale,
tuttora l'amor mi fa cucù
e resterà per me un tabù.
Ma da tempo covo dentro 
la marachella sentimentale,
il segreto amor mentale
che mi fa tanto sperare
nella scappatella carnale,
non certo venale,
del comun mortale.
Che magistrale intrigo
il peccato originale,
vero errore madornale,
per nostra gran fortuna
solo colpa veniale
e così fu vita terrena:
la nostra pena temporale!
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LA FOLLE CORSA

Se è bello vivere come più ti va
perché poi questa sfrenata corsa
nel buio della materialità.
Cerca invece di dare amore
a chi soffre o è in difficoltà...
è questa la carica inesauribile
con il gradiente idoneo
per far risplendere
il tuo abito interiore.
Sarai d'incanto nelle mire
della divina provvidenza
che, dall’alto, istante dopo istante
vigilerà sulla tua incolumità.
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L’ORIGINALE INTRIGO

Per un fatal dì
a cavallo della vergine nacqui
e per quel dì,
che a Platone insignì,
con la poesia
d'incanto rinacqui
e intravidi la scia
che dona l'oblio.
E' una splendida traccia
di fulgida luce
che davver tanto seduce,
lo spirito conduce
e la vita produce.
E' questo il vero amor
che sempre intriga
e complica la vita,
perché l'anima declama
la dolcezza spirituale
ma poi la mente conclama
la marachella sentimentale
e la debolezza materiale
reclama, infin, la licenza amorosa.
O mio profondo io,
questo originale intrigo,
peccato naturale,
è un eterno conflitto
ed allor se tu non mi compiaci
d'ora in avanti per sempre taci.
Invece io, pensier mio caro,
con la mia voce,
ti condurrò alla Verità,
che è il vero Amor
di candida Luce
e con la divina Triade
sarai puro amore,
vivrai la vera vita
e la tua anima,
finalmente, avrà pace.
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