La dolce attesa Pubblicato il 29 Ottobre 2019 da admin Ti aspettavo da tempo ma arrivi in ritardo ed or sopporta il lamento di un vecchio demente, è il canto del cigno di un nonno stonato. Un dì fui calciatore di belle speranze ma poi le gesta rimasero opera incompiuta, m'improvvisai pure scrittore ma al tirar delle somme feci scena muta. Confido allor in te, nipote, e nei tuoi vispi cuginetti sperando che non pretendiate la solita paghetta per una vita spensierata da affrontar con impegno per acquisir cultura. Solo così conoscerete la vita e vi ritroverete l'amor, con cui si nasce, si vive e finanche si rinasce dal buio della mente alla luce dell'anima e della vera conoscenza.
Il sopore della poesia Pubblicato il 24 Luglio 2019 da admin In sentimental arsura nell'attesa che mi piova addosso quell'idea giusta per onorare la tua festa, con il gran caldo che incombe ed il mare che incalza per i ghiacciai che si sciolgono, una marea di pensieri mi inonda la testa, ma poi la poesia s'arresta senza il rigenerante sospiro ma con l'asfittico respiro di una musa assopita, stremata dal caldo, che nel torpore mentale si scorda di essere la mia fonte vitale e, più in dettaglio, la mia ragione sociale.
Un compleanno importante Pubblicato il 9 Luglio 2019 da admin Su questo fantastico proscenio, paradisiaco scenario con l'azzurro del cielo che s'immerge nel mare e di notte coreografia stellare, siam testimoni di un emozionante evento. Il mio primogenito ne fa quaranta, diventa grande ed ancor più importante. Da padre fatiscente senza arte né parte mi diedi all'ippica e poi anche alle poesie, lui, invece, per i figli è già un portento non solo di tante certezze ma pure di belle fantasie... racconta favole e Federico e Francesco tra principesse e fate fan sogni d'oro.
La metempsicosi Pubblicato il 1 Giugno 2019 da admin Viviamo gli spiccioli di una vita immortale con il compleanno a scandire il nostro tempo reale alla mercé di un corpo sgualcito dagli anni nella sua veste mortale. Per la sua ascesa spaziale solo il digiuno e l'astinenza, perdendo peso agli sgoccioli dell'esistenza, lo faran trasvolare lassù sulle ali della metempsicosi, al di là dell'universo oltre il buco nero. Io ci son passato, ma mi ritrovo prigioniero di uno spirito esagitato che sa scrivere di filosofia e mi fa pure declamare queste mie insulse poesie.
La biga marina Pubblicato il 1 Giugno 2018 da admin Dal mondo delle idee alla luce degli ideali nuovamente a terra mi ritrovo mortale e dopo tante poesie è bonaccia mentale. Neanche il sogno d'amor mi ravviva più la testa con l'inesorabile tempo che, ahimè, mi rattrista. Musa mia fatale, pur per te gli anni passano ma col tuo residuo alito rimuovi la mia biga, ammainata e non più alata, che si è impantanata nel silenzio della solitudine, proprio nel bel mezzo di questa distesa marina.