L’educazione morale, premessa dell’era spirituale

L’educazione morale è la disciplina solare (o spirituale) per tempi migliori con la scrittura strada maestra della verità, la lettura maestra dell’istruzione e la cultura presupposto della corretta informazione per accomunare nella religione dell’amore la vera umanità, nostro albero genealogico (catena di amori infiniti oltre i limiti dello spazio e del tempo che ci riporta alla nostra comune fonte di origine, sorgente della vita da dove spunta la Luce!)
In sintesi le mie scritture hanno questa finalità anche se nel reale per pubblicizzarle (La luce dell'anima, secondo la profezia 21/12/2012 dei Maya, è il libro natalizio che, a breve, la Montecovello pubblicherà su territorio nazionale) sono stato costretto ad esplicitare tutta la mia innata mania di grandezza per cui mi sono autodefinito, a parte l'autentico Maradona per la velocità e l'altezza (anche se oggi c'è la concorrenza di Messi!), tra tante altre cose, il novello Platone,
l'Einstein spirituale, l'allievo prediletto di Dante, anch'io visionario di strani segnali dall'alto al punto che “amor che move il sole e l'altre stelle” in me diventa “sole imperante di giorno ed aureola di stelle la notte”!
Qui capita a fagiolo la fatidica data 21/12/2012 che introduce la nuova era spirituale, altro che fine del mondo perché il buon Dio, creandoci per supremo amore, da solo se l'è tirata addosso... amor, c'a nullo amato amar perdona (La divina commedia), dal momento che amore e bello, amanti immortali, sono implacabili!
Infatti l'amore che nasce alla visione del bello scatena in ogni mortale un conflitto interiore... con mente e coscienza, a caccia d'amor, che sempre se le danno di santa ragion (Il conflitto d'amore “La luce dell'anima”)!
Dal momento che da tempo mi sono inventato la cellula (pensiero, amore e coscienza) e il sistema spirituale, adesso con queste premesse (dopo il Maradona, il novello Platone, l'Einstein spirituale e l'allievo prediletto di Dante!) mi sento anche il Noè dell'era moderna, ragion per cui chi non legge il mio libro non lo farò salire nell'arca che già sto costruendo.
Su questi siti letterari la maggior parte degli autori preferisce lo pseudonimo (di me, invece, c'è tutto, anche il sito www.francescoandreamaiello.it) e così, sempre fatalmente, il primo a salire sulla mia arca (posto in prima fila al posto di mia sorella che mi contrasta sempre!) sarà... LUOMOKESA che ha coniato la maiellizzazione, sinonimo di spiritualizzazione e mi ha assicurato che da tempo si sta “maiellizzando” alla conquista di beni spirituali, nonostante abbia un castello e vive riverito da una schiera di servi (se non la smette gli manderò... una schiera di angeli, in ogni caso il paradiso se l'è assicurato!).
A questo punto entrare nella storia mi sta stretto, di diritto mi spetta entrare nella leggenda per questione familiare di doppio nome (Francesco Andrea di Angelo Raffaele), anche perché sarò il primo a vincere 3 nobel in contemporanea (pace, poesia e medicina)!
Naturalmente tutto ciò fa tremare tutti specie i miei familiari (i miei poveri figli mi supplicano di prendere le medicine!), ma io spero di far sorridere chi mi legge come soggetto malato (disturbo bipolare o turbo spirituale) e mai deridere come folle perché buona norma è assecondare i pazzi!
Tornando con i piedi per terra e non sottoterra (spero tanto che sia ancora presto per volare nonostante un padre angelico!) io sono una persona assolutamente normale che rispetta tutti indistintamente ed esige il rispetto, a chi non piace questo tipo di scrittura può cambiar canale senza fare ironia perché le scritture mi costano fatica mentale e ore di sonno.
Tra l'altro non sono neanche uno stinco di santo per cui se m'infiammo anche Satana e Belzebù fuggono a gambe levate perché chi ha l'anima (luce) sconfigge il diavolo (il buio).
Io scrivo queste cose perché ho acquisito il comportamento da mio padre Angelo Raffaele (sicuramente l'unico angelo disceso in terra sotto mentite spoglie... e ci risiamo con la follia!) che, nonostante la 5a elementare, da uomo di fede (è cultura eccelsa) era maestro di vita e l'affrontava dall'alto di questi 5 nobili attributi (sensibilità, disponibilità, bontà/pietà+carita, intelletto e cristiana pazienza), requisiti fondamentali per acquisire l'educazione morale e da qui la luce dell'anima.
A me certamente manca la cristiana pazienza, sempre in virtù del fatto che non sono uno stinco di santo e, tra le altre cose, sono ancora un giocatore incallito tanto che... a sopportar me non ci riuscì una santa donna (mia moglie!), per sopportar mio figlio ci vuole la madonna!
Adesso mi permetto un cenno sulla mia vita e vi confido che ho cominciato a soffrire sin dall'adolescenza (avevo poco più di 11 anni) a causa di una madre gravemente malata e qui mi posso vantare a ragion veduta di essere stato l'artefice di un caso clinico strabiliante: ventennale encefalopatia epatica (continui passaggi dal coma profondo alla vita!), gravissima complicanza di una cirrosi trentennale!
Allora, per la disperazione, m'inventai come terapia (anche qui sono stato un precursore!) la doppia somministrazione di lattulosio (laevolac) e antibiotici intestinali (paramomicina/humatin) contro la scienza ufficiale che parlava di azioni contrastanti dei 2 farmaci dati insieme, ma poi la scienza si è ricreduta perché questi farmaci insieme potenziano l'effetto catartico, risvegliando il paziente dal coma profondo.
Su questo dolore amplificato, poi, a dismisura anche dalla prematura morte paterna (cirrosi psicosomatica da amarezze... 'o tuosseche arruvin 'o fegat!) cominciai a confezionare e fortificare la mia anima tanto da farla diventare... una fiammante monoposto pilotata dalla mente, alimentata dall'amore e illuminata dalla coscienza, di cui sono stato un bravo pilota (Il pilota dell'anima è un libro strappalacrime da leggere!), al punto da superare a pieni giri e senza penalità un contorto circuito vitale, pieno di tante difficoltà, che la divina provvidenza mi aveva disegnato per mettermi alla prova!
Su questo vissuto davvero molto sofferto, fonte delle mie esperienze vitali (sensazioni/talamo, percezioni/corteccia, riflessioni/coscienza, emozioni/moti interiori e sentimenti/sensi dell'anima) ho “stadiato” la vita (vegetativa-solare /fotosintesi clorofilliana, animata-istintiva/arco riflesso midollare, animale-emotiva/sistema limbico, cosciente-riflessiva/corteccia cerebrale e illuminata-intellettiva/corteccia associativa) alla luce della scala della conoscenza (cogito/grigiore, ragione/splendore, intelletto/bagliore, sapienza/fulgore e contemplazione/candore).
Con queste premesse si può comprendere la vita all'istante (l'istantanea della vita è anche un mio schema illuminante), altro che fenomenologia dello spirito di quel chiacchierone di Hegel che si ferma alla ragione (a Napoli la saggezza dei detti antichi dice... a raggion s'a piglian e fess!), non considerando intelletto e sapienza, doni spirituali.
Tutto questo (ma anche poesie istruttive, dell'amore e di ogni altro genere con molti racconti) è “La luce dell'anima”, scrittura semplice alla portata di tutti con la finalità di Lucrezio (cuntingunt mellis dulci flavoque liquore) e di Orazio (miscere utile dulci), finanche, di educare per tempi migliori.
A tal uopo necessita, in primis, ripristinare la famiglia, e poi man mano aggiornare la scuola, unificare la religione (dell'amore), moralizzare la politica e responsabilizzare i mass media (i 5 fattori interdipendenti per un mondo migliore!) per far sì che, finalmente, inizi questa nuova era spirituale (di cui per la scrittura sono il precursore) alla luce dell'anima (pensiero, amore e coscienza) con un comportamento ottimale (famiglia e scuola devono educare) sulla strada del genoma eccelso (dalla condensa spirituale/Maiello sulla scala elicoidale/Wilkins con base comportamentale/Paul Mac Lean, finalmente, la cellula neuronale si illuminerà in spirituale!) per godere, così, il paradiso terrestre alla luce del Sole universale (allegoria della genesi biblica!).
Con la vera umanità a immagine e somiglianza divina dopo aver attinto la luce dall'albero della vita (Gesù Cristo) e della conoscenza del bene e del male, finalmente costruiremo un mondo migliore per l'avvenire dei nostri figli.
Queste non sono le fantasie di un folle ma le certezze di un sogno ispirato, in cui vidi mio padre in veste angelica e lui, per me, angelo lo era già in terra!
Da un po' di tempo, però, tra sogni, follie, fantasie, poesie e film luce, i miei stessi familiari non mi sopportano più e intravedono il mio umore dal colore cangiante degli occhi.
E così se è azzurro faccio sognare il paradiso (specie alle donne!), se è verde si spera la catarsi del purgatorio, se, invece, è celeste chiaro (occhietti polverizzanti!) son guai seri, perché il malcapitato viene polverizzato in una nebulosa vagante ed è la sua stessa anima (ricordate il... guai a voi anime prave, non isperate mai veder lo cielo!) ad alimentare il fuoco (naturalmente siamo all'inferno!) per mantenerla sospesa nella cupa atmosfera alle intemperie, tra tuoni, lampi, fulmini e saette!
Stando così le cose, all'alba della nuova era spirituale/ultrapallio (corteccia associativa per la scienza!), ci conviene smetterla di giocare con il fuoco e necessita, pertanto, che ognuno di noi faccia un quotidiano esame di coscienza (pur senza pregare a chi proprio non ci riesce!), in modo da diventare tutti più buoni e vivere, poi, tutti insieme (bianchi, neri, rossi, gialli e misti) in santa pace alla luce della religione unica dell'amore.
La guerra religiosa (tra cristiani, mussulmani, ortodossi, evangelisti, testimoni di Geova e chi ne ha più ne metta!) è la più assurda tara mentale dell'umana follia, come l'ostentazione delle nostre voglie sessuali e, a tal proposito, ognuno è libero di fare ciò che vuole, basta solo che lo faccia al coperto delle lenzuola o lungi da occhi indiscreti!
In questo modo, finalmente, acquisiremo la nostra pace interiore alla luce della coscienza e della conoscenza, sicché finanche il buco dell'ozono (porta infernale) scomparirà per realizzare il paradiso terrestre, sin d'ora, all'alba della nuova aurora... tra turba mentale, disturbo bipolare e turbo spirituale!
             
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