L’amor fugace

 

La coscienza morale (rispetto reciproco!) è anche educazione sessuale (donne stuprate e buttate!) in una civiltà d'avanguardia (era spirituale) a salvaguardia di mamme, mogli, sorelle e figlie!

A me, comunque, non è andata bene e sto sempre a lottare...
Con le donne non ho sorte
mi va sempre tutto storto
e per le cotte resto anche solo
senza alcun conforto.
Proprio in virtù di tanto
mia moglie muta
ancor oggi mi appare
come la sibilla di Cuma
mentre la dolce musa,
da Circe novella,
mi ha soltanto stregato
se mi sono innamorato
per sfigata fattura
della sua attempata vettura.
Che triste iattura
con la consorte che fugge
sol se mi vede
e la musa che mi sfugge
appena m'intravede.
Mia Venere divina,
mai sarò Narciso,
ma almeno tu
non mi abbandonar,
il mio esuberante amor
non si può dileguar
e fammelo esitar
in versi evocativi
a mo' di quadri votivi
in eterna memoria
del mio amor loquace
tanto fugace
e pertanto fallace
non certo procace
solo un po' audace...
ma, ahimè, tutto tace
a furia di rimare.
 
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