La critica della critica (Edelweiss/valutazione inediti)

Gentili critici letterari,
con questa mia critica di certo non sarò Kant, anche se come Immanuel scrivo di morale (la coscienza morale dentro di me/Kant, la luce della fede sopra di me/Maiello) per contrastare l'ingravescente decadenza dei tempi attuali che, proprio di recente, ha portato figli illegittimi (presunto killer di Yara) e padri degeneri  (strage Motta Visconti) a compiere atti che definire bestiali reca offesa agli animali!
Adesso venendo a noi, dopo “La luce dell'anima” e “La novella arca di Noè”, a completare una magica triade vi invio per la valutazione un altro manoscritto (Il forziere dell'anima) con gran parte delle mie poesie, sperando che qualcuna di queste vi rilassi completamente fino all'estasi contemplativa (ultimo stadio cognitivo), dal momento che la poesia è “la materializzazione di un'emozione, momento dell'anima che spesso traduce con linguaggio immortale un pensiero ispirato, a dimostrazione certa e veritiera (cvd) che il nostro io profondo è in filo diretto con la sua eterna fonte”.
Se possibile, per un fatto scolastico (con i professori non sempre ho avuto un buon rapporto) mi farebbe piacere ricevere, dopo tante svariate scritture, un giudizio complessivo (scarso, mediocre, sufficiente, buono, ottimo ed eccellente) con relativo voto (da 1 a 10).
Mia sorella condanna le mie poesie per la cantilena delle rime (versi cantilenanti per voi), mentre la vostra agudeza non l'ho capita per il gallicismo o meglio per l'ostracismo spagnolo e, per mia rivalsa (i miei occhi sono inesorabili!), la Spagna ne ha presi 5 dagli olandesi, 2 dai cileni ed è fuori dal mondiale!
Tuttavia se per agudeza s'intende arguzia, vivacità mentale, stando alla severità di mia moglie, che ha educato i figli alla serietà scolastica (da Bocconi 110 e lode a produttori di bocconcini/marchio orchidea), con la mia precaria mente, ahimè, per l'ilarità sono rimasto alla goliardia del ginnasio e per i giochi alle elementari.
Ritornando a voi critici letterari, di cuore vi ringrazio per la magna concessione del barocco (degno esponente dei “barocchi” di tutti i tempi!) sperando che non venga inteso come il balocco dell'allocco!
Molte mie poesie, in ogni caso, hanno una finalità educativa per salire sulla mia arca di Noè dove, assolutamente, non ci sarà calca di esseri viventi (secondo la vostra errata previsione) dal momento che rischiano di restare a terra (sarò giudice inflessibile!), finanche, molti miei familiari.
E così da moderno Noè, con la mente di un Einstein spirituale e con la filosofia di un novello Platone (docente di “educazione morale” divinae gratiae causa), traghetterò nella nuova era spirituale (ultrapallio) ben poca umanità mentre la maggioranza rimarrà a terra a rincorrere il vuoto della materia.... alla lunga vincerà la luce sul buio, la qualità sulla quantità, l'intelletto per amare (Maiello, amo e sempre sarò) sulla ragione per valutare (Cartesio, cogito ergo sum).
Per quanto riguarda, invece, voi esaminatori d'arte letteraria (lungi da Sgarbi), aspetto con ansia il vostro giudizio con voto finale per regolarmi in proposito... mi basterà la sufficienza per promuovervi e riservarvi un posto sull'arca!
Per la mia innata ed ispirata testardaggine (sempre da solo contro tutti), comunque, è mia intenzione ricavare da questi 3 manoscritti “ La bottega dell'anima”, testo idoneo ad acquisire l'anima di cui, in questi tempi di sbando e con politici da sballo, non si ha più la minima cognizione.
Da tempo scrivo con buon riscontro su tutti i più importanti siti letterari (Pensieri Parole, PoesieRacconi, Ewriters, Scrivere, Rossovexiano, Alidicarta, Poetichouse) ed ormai mi conoscono su tutti i social network per cui “La novella arca di Noè”/Bibliotheka edizioni, prima o poi, emergerà dalle acque, firmato l'ipse dixit... lo dico io!
Infine a proposito del mio complesso saggio di neuro-psico-antropo-filosofia, la nuova branca medica di psiconeuroendocrinoimmunologia prenderà volo anche grazie ai miei schemi illuminanti (vedi la genealogia dell'anima e l'istantanea della vita su www.francescoandreamaiello.it), perché l'umanità è un magico impasto di spirito e materia, e pertanto, per curare le turbe psicosomatiche e le malattie autoimmunitarie, è tempo che la scienza senza vergogna faccia ricorso anche alla fede per acquisire sapienza... a “La luce dell'anima”/Montecovello e ci risiamo con i miei libri.
La mia scrittura (caleidoscopico teatro della parola e dell'immagine a vostro dire) non ha ancora il meritato riscontro per la macchia del peccato originale, che scomparirà in virtù del genoma eccelso (luce spirituale/Maiello sulla scala elicoidale/Wilkins con base comportamentale/Paul MacLean) dell'era spirituale (profezia Maya rivelata a Maiello... e verranno i tempi belli!), la cui luce dissolverà la macula oculare e con la visione a 360 gradi passeremo dal sole naturale alla Luce del Sole universale, dall'arco riflesso midollare/motilità primitiva dei vertebrati all'arco illuminato/motilità d'avanguardia dell'uomo cosciente!
 
PS - Per reciproca simpatia vi farò pubblicità ad ampio raggio (senza nulla a pretendere mi basta uno squillo a Feltrinelli e non la squillo per Mondadori!) anche per far ricredere qualche poeta (a cominciare da me) perché se siamo tutti scrittori (attori, presentatori e calciatori), i poeti si contano (o meglio ci contiamo se la vostra valutazione sarà contemplativa!) sulle dita.
 
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Per pochi euro si sono sorbiti chilometriche esilaranti mie scritture e dopo tutto confermano quello che veramente sono... un esaltato!
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