Dopo tanto spero di aver messo d'accordo anche l'empirismo di Locke, lo scetticismo di Hume, il criticismo di Kant, l'idealismo di Hegel (spesso chiacchiere incomprensibili) e il razionalismo di Cartesio con le sue quattro regole (evidenza, analisi, sintesi ed enumerazione) a cui sono tanto legato (per la sistemistica) e, pertanto, mi permetto di schematizzare anche il percorso neuropsichico (neurone-pensiero-verità) della mente umana che si sviluppa su questi tre livelli...
-Livello superiore (è il pensiero a far da sinapsi tra cervello e anima)
-Livello intermedio (è l'ipotalamo a far da sinapsi tra anima e corpo)
Sistema spirituale (anima)
Ipotalamo (barriera psicosomatica)
Corpo (sistema somatico)
-Livello inferiore (è il sistema nervoso autonomo a far da sinapsi)
Ipotalamo (centralina psicosomatica)
Sistema nervoso autonomo (simpatico, parasimpatico, enterico)
Fegato (centrale metabolica)
Per scalare questi livelli, da esperto di aminoacidi, proteine ed encefalopatie, sono salito perfino sulla scala elicoidale del DNA per decifrare dal vivo il codice genetico dell'umanità (l'ho riciclato dal DNA spazzatura!) che leggerete strada facendo, mentre adesso mi permetto, a scopo istruttivo (cultura) ed educativo (comportamento), di elencare solo per i giovani (gli adulti già le sanno) le scale ascensionali, in modo da illuminare la mente per combattere alcol inebrianti, fumi obnubilanti e droghe allucinanti che rappresentano “la moda giovane” dei nostri tempi...
sarò pure all'antica
ma non certo è moderna
la gioventù tatuata
e di metalli infiltrata
seppur con abiti firmati.
Si dimena scalmanata
tra tifo organizzato,
sembra indemoniato,
e balli indiavolati
con mente obnubilata
da alcol tracannato
ancor più inebriata
per fumi inalati
ed infin allucinata
da droghe sniffate
con folli corse sbandate
e poveri genitori massacrati
perché bisogna rinsavire da questo indecoroso sballo e godersi la vita a mente lucida dopo le follie genetiche e l'odierna insania delle guerre religiose.
Ecco allora belle e pronte le scale ascensionali:
si parte naturalmente dalle esperienze...
1-sensazioni/impressioni/talamo
2-percezioni/informazioni/corteccia
3-riflessioni/valutazioni/coscienza
4-emozioni/moti interiori
5-sentimenti/sensi dell'anima
e si scala la conoscenza...
1-cogito, pensiero vigile
2-ragione, pensiero razionale
3-intelletto, pensiero sciente
4-sapienza, pensiero illuminato
5-contemplazione, pensiero estatico
in modo da comprendere la vita in tutti i suoi stadi
1-vegetativa solare (fotosintesi clorofilliana)
2-animata istintiva (troncoencefalo)
3-animale emotiva (sistema limbico)
4-cosciente riflessiva (corteccia cerebrale)
5-illuminata intellettiva (corteccia associativa)
e completare, così, l'evoluzione mentale
1-archipallio (il cervello del rettile)
2-paleopallio (il cervello limbico dei mammiferi antichi)
3-neopallio (il cervello dell'homo sapiens)
4-ultrapallio (il cervello dell'umanità cosciente)
dopo avere scalato le età (il tempo è l'età della materia mentre lo spirito è sempre giovane e non ha età)...
1-L'infanzia è l'età dei nonni
2-L'adolescenza è l'età dei giochi e della spensieratezza
3-La gioventù è l'età della ragione e del giudizio
4-La maturità è l'età dell'intelletto
5-La tarda età è l'età della saggezza
passando di porta in porta (non quelle di Vespa... ci costano molto!)
1- L'intestino è la porta del fegato
2- Il fegato è la porta del cervello
3- Il cervello è la porta della conoscenza
4- La conoscenza è la porta dell'anima
5- L'anima è la porta della verità
per acquisire personalità (è il gradiente spirito/materia della miscela umana che si cuoce nel fegato sulla fiammella ipotalamica)...
1-Il fegato è la fucina degli umori, caldo e freddo (Ippocrate)
2-Il fegato è la fabbrica del temperamento, sanguigno e flemmatico (Galeno)
3-Il fegato è lo stampo del carattere focoso (simpaticotonico) e riflessivo (vagotonico)
4-Il fegato è il conio della personalità (Maiello), materialistica/egoistica e spiritualistica/altruistica
tra i nostri quotidiani umori (la scala dell'umore, disturbo bipolare o spirituale)...
Proprio in piena crisi maniacale (sopraffatto dall'educazione morale) mi è nato un bel nipote (Francesco) e, in tema educativo, non poteva mancare “la ramanzina del nonno” (io fui assillato sin dalle fasce sul peccato da mia nonna Rosina!)...
benvenuto nipote,
sei appena arrivato
e già ti assillo
da nonno brontolone.
Da un magico impasto
di spirito e materia
nasce la vita
e sin dal primo impatto
scintilla il pensiero
dapprima sol d'impiccio
ma poi un vero impaccio.
Nel tuo intimo, infatti,
si troverà alla mercé
di due terribili sorelle,
anima e mente che,
tra urla e strilli,
se le diranno
e di santa ragione
se le daranno.
Mantieni allor
a distanza la mente
con la sua buia,
egoistica invadenza
e fidati dell'anima
con la sua confortevole,
discreta presenza,
perché in questa luce
dagli albori della vita
troneggia la coscienza
che illumina il pensiero
per ideazione e,
come tu ben testimoni,
trasmette amore
per generazione
Adesso a “Gli albori della vita”, a cavallo di due ere (neopallio/uomo sapiens e ultrapallio/uomo cosciente) e a conferma che la vita sarà bella, educherò mio nipote tra palloni e palle a cominciare da quella di ritrovarsi un nonno che rappresenta l'ultimo più grande uomo dell'era passata e il primo grande uomo dell'era moderna, ragion per cui rappresenta il più grande uomo (un Noè istruito e un Mosè poeta!) di ogni tempo, sempre più dibattuto tra fantasie e follie, filosofie e poesie!