Se l'Italia è l'epicentro dell'arte e della cultura, le pratiche... uterine lasciamole agli altri, compresi gli amici americani (utero in affitto) e i cugini francesi (unione matrimoniale per i gay)!
Ben vengano i diritti paritari dei gay (unione sentimentale da intesa affettiva):
L'unione sentimentale
In tempi di crisi coniugale
e di involuzione familiare,
ormai i genitori son compagni,
ben venga pure l'unione civile
dei gay con diritti paritari.
E' bella intesa affettiva
ma per il vincolo matrimoniale
manca il presupposto naturale
mentre ai genitori moderni,
ahimè, quello culturale se,
da asini ripetenti, son tornati
sui banchi da compagni...di scuola.
E con l'adozione del partner,
termine in veste teatrale,
e la maternità surrogata
con l'utero in affitto,
procedura condominiale,
a questi poveri figli
di mamma e papà
resta solo un flebile ricordo
di un tempo che fu
ma diventare genitori con l'utero in affitto è un'offesa alla natura e si passa così dalla mater semper certa a neonati orfani di madre. In tema il nostro parlamentare Vendola (ex presidente della Puglia) per esaudire la sua voglia di paternità, soldi a parte, si è servito di una madre genetica (proprietaria dell'ovulo) e di un utero in affitto (proprietario della gravidanza), quando la nascita dell'anima è un semplice atto d'amore non certo complesso (Il pilota dell'anima, titolo del mio primo libro).
E sempre per quanto mi riguarda, da medico di famiglia all'antica, in questi giorni mi si sta esaurendo la mente tra appropriatezza prescrittiva (decreto Lorenzin) e appropriatezza familiare (adozione di Vendola) con il paradosso che di questi tempi gli eterosessuali convivono da compagni (nonostante i figli) mentre gli omosessuali pretendono il matrimonio.
Adesso passando dalla medicina alla filosofia (e viceversa come diceva un certo Aristotele) e dall'antico al moderno, in tema spirituale si passa dalla metempsicosi delle anime (Platone) al commercio delle anime (Vendola) e qui i diritti dei genitori (voglia di paternità) fanno a pugni con quelli dei figli (voglia di mater certa), che un dì certamente vorranno sapere al caldo (e non alla fredda inseminazione dell'utero in affitto!) di quale grembo sono stati concepiti e chi li ha generati. Da parte mia, come al solito esagerando, ricordo ancora il fatal dì del concepimento:
Mi vidi fluido
d'amor rovente,
seme di anima nascente,
già cellula vivente,
pronto a germogliar
nel tiepido calor
del grembo materno
E restando in tema spirituale (luce dell'amore non contaminata dalla maternità surrogata) anche l'anima vuol dire la sua:
La legge dell'anima
Esisto per amare veramente
secondo i dettami della coscienza,
spirito nella materia
e luce della verità
che si trova tra le certezze
della mente alla ricerca
del senso della vita,
che è sempre tanto amore
e realizza l'anima
nella sua vera essenza
e con la tua presenza
nella luce per l'eternità
L'ecografia dell'anima:
Con lo spirito nasce il pensiero,
con la coscienza sboccia l'amore
e con l'anima spunta quel fiore
che ti regala la vita nei suoi colori
e te la profuma dei suoi valori
Dopo tanto la famigerata stepchild adoption (la conoscono pure gli analfabeti che parlano inglese!) potrebbe pure passare con povere creature che si ritroverebbero almeno un genitore biologico ma l'utero in affitto (insana pratica... uterina) è contro natura, contro la scienza, contro la filosofia e contro ogni religione.
In veste di pilota dell'anima (triplice coscienza: vigile/cogito ergo sum-ESISTO, consapevole/amo e sempre sarò- PER AMARE, morale/gnothi sautòn-VERAMENTE), e in tema di figli e famiglia (sono stato capofamiglia nella mia e in quella numerosa di mio padre, morto prematuramente), per mantenere la dignità di padre (vivo separato ma non divorziato) sono diventato asessuato ma se Isaac Newton fece voto di castità per mantener vivida l'ispirazione (precursore della psicoanalisi per l'intuizione del legame tra fattori sessuali, esaurimento nervoso e facoltà creative), da parte mia vivo nella speranza di una musa reale che mi faccia pure compagnia e non più solo ideale che mi fa scrivere solo poesie!
Infine ai duri di comprendonio mi va di ricordare, in modo semplice e chiaro, che l'anima è certezza di esistere (chi sono: esisto), consapevolezza di amare (da dove vengo: da un atto d'amore) ed eleganza di vivere con la coscienza morale (dove vado: verso la luce della verità).