L’ECOGRAFIA CEREBRALE

La mente umana, alla nascita oscura lastra radiografica o buia pellicola fotografica, nel corso degli anni assume sempre più l'aspetto di cielo stellato con il pensiero scintilla d'impatto tra spirito e materia (veri fuochi d'artificio in una notte fonda!). Il pensiero, elaborato finale del sistema nervoso e porta d'ingresso del sistema spirituale, con la sua luce (la ragione luccica, l'intelletto brilla e la sapienza illumina!) rappresenta la sinapsi tra cervello e anima. L’ipotalamo (struttura nervosa alla base dei due emisferi cerebrali), centrale delle funzioni vitali con l'ormone della vita (ossitocina, l'ormone del parto e della fedeltà!) e della morte (ADH, l'ormone antidiuretico che spegne la fiammella della vita terrena!), rappresenta, invece, la sinapsi tra anima (sistema spirituale) e corpo (sistema somatico). Dal lato fantastico l'ipotalamo è la cabina di pilotaggio della vita con il pannello dei comandi: LA VITA Che gran bella visione questa nostra vita sulla Terra con il sole che, tra cielo e mare, si leva di mattina e con il suo splendore tinge d’azzurro la volta celeste che all’orizzonte si immerge per dar colore alle profondità marine, sì che, all’imbrunire, siano esse ad accoglierlo, ormai stanco e con tanto pallore, nella quotidiana e rigenerante immersione dopo una intensa giornata di lavoro al caldo della sua stessa calura In visione filosofica l'ipotalamo costituisce, invece, la presumibile sede dell’“io profondo”, teatro del quotidiano conflitto spirito-materia, laddove nascono i sentimenti (a cominciar da amore, odio e pietà), sensi dell’anima e dove avviene il controllo delle emozioni (pulsazioni spesso accelerate della vita) e della sessualità per la conservazione della specie, correlata al comportamento nella sua secolare evoluzione in funzione al grado cognitivo! La vita (sessualità e riproduzione) dell'uomo cosciente non è la risultante di una squallida reazione chimica (umori, ormoni e recettori), ma presuppone “gli elementi primi” del sistema spirituale: pensiero, amore e coscienza! Dopo tanto l'ipotalamo è la centralina psicosomatica, responsabile della fiammella ipotalamica (spirituale) su cui si cuoce, a livello della fucina epatica (centrale metabolica), la miscela umana (spirito-materia) coniando così la nostra personalità e differenziandoci in egoisti-materialisti e altruisti-spiritualisti! A far da sinapsi tra ipotalamo (centralina psicosomatica) e fegato (centrale metabolica) provvede il sistema nervoso autonomo.
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