Non a caso per il dottor Caso
Già preso da tanta burocrazia, caro dottor Caso, se ti metti pure tu con le email quotidiane è finita!
In merito alla mia paziente di Aurano, da tempo allettata, per le sepsi febbrili (tra tante sigle mi sfugge la tua LDD!) so ancora cavarmela da solo recandomi in visita domiciliare, dove cerco con tanta santa pazienza di calmare e di filtrare anche le esagitate ed esagerate richieste plurispecialistiche (geriatrica, fisiatrica, neurologica, cardiologica, pneumologica, chirurgica, nutrizionale e così via) delle sei figlie.
Proprio per questo nella mia ultima email (ho perso il conto di quante te ne ho fatte) per una piaga da decubito ho richiesto genericamente (e non impropriamente) un intervento medico (naturalmente consulenza chirurgica come tu mi suggerisci!) ed infermieristico. Che poi la paziente sia già in carico per le medicazioni, caro Tobia, questo al momento mi sfugge!
Da decano dei medici di famiglia, infine, ti assicuro meglio fare il medico con tanta poesia (leggi la recensione di novembre sull'Ordine dei Medici, ad aprile ne avrò un'altra ancora) che con esagerata burocrazia.
Ti saluto cordialmente
Francesco Andrea Maiello