Sempre per trama fatale mio padre Angelo Raffaele, vero angelo quaggiù in terra per condotta esemplare e adesso lassù governatore della terra per meriti morali, ebbe due figli medici esperti di coscienze con la differenza che mio fratello Antonio (esperto anestesista) dolcemente le addormenta mentre io con caparbietà le risveglio dal torpore della materia grigia dopo la ventennale esperienza vissuta con mia madre encefalopatica. E non a caso i miei professori (De Ritis, Coltorti, Giusti) sono gli scopritori delle transaminasi con il sottoscritto che, dalla cellula epatica (centrale metabolica/genera aminoacidi) a quella nervosa (materia grigia/elabora il pensiero), è passato addirittura alla cellula spirituale (anima/ci dona l'amore) per dare validità scientifica alla cirrosi psicosomatica di suo padre (sensibilità, disponibilità, bontà, intelletto e cristiana pazienza erano i suoi nobili attributi) lungo questo percorso:
-Livello superiore (è il pensiero a far da sinapsi tra cervello e anima)
Sistema nervoso (cervello)
Pensiero - sinapsi
Sistema spirituale (anima)
-Livello intermedio (è l'ipotalamo a far da sinapsi tra anima e corpo)
Sistema spirituale (anima)
Ipotalamo (barriera psicosomatica)
Sistema somatico (corpo)
-Livello inferiore (è il sistema nervoso autonomo a far da sinapsi)
Ipotalamo (centralina psicosomatica)
Sistema nervoso autonomo (simpatico, parasimpatico, enterico)
Fegato (centrale metabolica)
Da questo schema si evince chiaramente che il fegato è la fucina della vita, laddove un dì si unirono in matrimonio con vincolo indissolubile l'azoto con il suo corredo amminico (-NH2, costituente aereo sulla luminosa strada della spiritualizzazione) e il carbonio con il suo corredo carbossilico (-COOH, costituente terreno sul buio sentiero della fossilizzazione) per generare gli aminoacidi, la cui magica sequenza ci dona la giusta informazione (DNA) per la trascrizione (RNA) della vita.