UN COMMENTO DOPPIAMENTE BELLO!
Amico mio, eccomi qui di nuovo a te, immerso nelle tue evocazioni.
Ho letto prefazione, la lirica e la Lettera. Ebbene ciò che da sempre caratterizza il tuo mondo è quella duplice capacità di essere classico nella forma e nella struttura, attuale nei contesti e nella riproposizione dei temi che offri.
La mia lentezza nella risposta è dovuta alla fermentazione che le tue parole, come il mosto sincero, ha creato in me (e in ogni lettore).
Non si può leggere la tua opera senza prevedere sedimentazioni e strati, riflessioni e risposte intime.
Del resto, sei maestro della parola e consapevole attore del proscenio lirico, l'ammaestri, la gestisci (la parola) come fai con le tue donne, sapiente ammaliatore.
Ti riconosco perché mi identifico, nel senso che come puoi intuire il mondo venusiano mi ammalia in modo altrettanto forte.
Ti lascio ora e ti ringrazio di farmi leggere le tue cose, lo dico con l'ammirazione per l'Autore e qui il maiuscolo non è formale, non è retorico, non è di comodo, è un gesto di amicizia dotta che ti devo.
Un fraterno abbraccio
Gianfranco Natale