Scrittura (strada maestra della verità) e lettura (maestra dell'istruzione) per accomunare l'Europa sulla cultura (corretta informazione) dell'anima, comune denominatore umano. Salvini, populista padano, non è il mio tipo ma, a parte il fatto che appena parla di parametri europei lo spread sale, condivido la difesa del crocefisso e dei nostri valori culturali e spirituali, da patria di Dante, Petrarca e Leonardo.
Agli albori del Duemila viviamo tempi sempre più bui nel terrore della civile convivenza (Isis), con lo squallore della naturale esistenza (utero in affitto) e con l'Europa che, nel suo sopore, ignora i profughi (a migliaia) e sa fare solo i conti al centesimo!
Intanto infuria la polemica sul razzismo (bianchi e neri), sul maschilismo (maschi e femmine) e sul sessismo (etero e omosessuali) sotto la minaccia del populismo dopo l'inferno del nazismo con il sacrificio dell'olocausto a selezionare la follia della razza pura.
Nonostante tanto, comunque, ancora ci accomuna la luce dell'anima (conquista spirituale e culturale) anche se, con il vincolo matrimoniale ormai desueto, povere anime innocenti si ritrovano generate da compagni... di scuola (asini ripetenti) o da partner... di teatro (attori sedicenti)!
E' per nostra gran fortuna che ancora resiste il vincolo indissolubile della vita, consacrato nella fucina epatica, laddove un dì si unirono in matrimonio il carbonio (con il suo corredo carbossilico) e l'azoto (con il suo corredo amminico) per generare gli aminoacidi, la cui magica sequenza ci dona il codice genetico con la giusta informazione (DNA) per la trascrizione (RNA) della vita nella sua vera essenza: Amore (adenina), Coscienza (citosina), Genoma (guanina), Universale (uracile) e non Terreno (timina). E proprio queste rappresentano le componenti ereditarie spirituali per acquisire l'anima e vivere in eterno (amo e sempre sarò) alla luce del Sole Universale (ultrapallio).
La vita umana nella sua evoluzione completa, sul modello degli spiriti di Galeno (naturale, vitale e animale), è un triplice passaggio cellulare:
1- cellula epatica/spirito naturale, confeziona i gradini (le basi azotate) della scala elicoidale (DNA) 2- cellula nervosa/spirito vitale, secerne il pensiero (e contraddistingue la mente, materia raffinata)
Il passaggio dalla cellula nervosa a quella spirituale si stabilizzerà allorquando i mediatori chimici (neurotrasmettitori) sulla strada del pensiero cederanno il passo ai mediatori sentimentali (pietà, bontà, carità) sulla via della Verità e, in virtù di tanto, l'umanità passerà dalla ragione egoistica (al buio della mente) all'intelletto altruistico (alla luce dell'anima), dono spirituale.
E l'anima nella sua vera, intima essenza non è altro che una triplice coscienza: vigile (in virtù del pensiero), consapevole (in virtù dell'amore) e morale, luce della verità di cui siamo depositari dal soffio vitale creativo (pneuma filosofico) a completare la miscela umana dei 4 elementi di Empedocle: terra (carbonio), aria (azoto), acqua (polvere umida) e fuoco (alito vitale).
Pensiero, amore e coscienza, in veste, rispettivamente, di membrana, citoplasma e nucleo, sono le componenti della cellula primordiale (o spirituale), che presidia e presiede la cellula neuronale. E queste illuminanti componenti sono ben riposte nella filosofia dei Grandi (Socrate, Platone, Aristotele), di maestro in allievo, ragion per cui “la vita non va presa con filosofia ma va intesa con la filosofia”.
Su queste solide basi, da medico di famiglia, cura, profilassi e prevenzione delle malattie a parte, ho costruito, con l'ostinata presunzione di educare, una novella arca di Noè in formato letterario (La bottega dell'anima), su cui si accede per scale (e tabelle cognitive) e poesie morali/istruttive, e qui, tra sacro e profano, passo da un Noè letterato a un Mosè poeta, mentre, tra serio e faceto, da un novello Platone all'Einstein spirituale!
Sforando poi in ambito letterario e con la solita mania di emulare, se il Sommo Poeta, nel mezzo del cammino, si ritrovò in una selva oscura, per quanto mi riguarda mi ritrovai in piena pazzia mentale.
E così dall'inferno dantesco:
“Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita”
io son passato a “Follie epatiche”...
Nel rinvenir alla vita
mi diagnosticai una falla
che tra pensieri folli
la mente mi spegnea.
Fu con estremo sforzo...
Bando alle insanie e ritornando al tema della crociata culturale per le Europee, “l'educazione morale”, in virtù dell'acquisizione dell'anima (comune denominatore umano) nella sua illuminata veste di triplice coscienza, rappresenta la disciplina solare per tempi migliori con la scrittura (strada maestra della verità) e la lettura (maestra dell'istruzione) ad accomunare l'Europa sulla cultura (corretta informazione) e l'intera umanità sulla “religione unica dell'amore”.
E con cultura (mente) e civiltà (anima), immedesimate nella loro comune identità di stampo divino, finalmente, avrà inizio la nuova era spirituale (ultrapallio) alla luce del Sole Universale.