OGGI 23 SETTEMBRE, GIORNO A CAVALLO DELLA VERGINE…CHE BELLA FANTASIA!

Per cavalcare (nel senso di meritarsi!) la vergine necessita tanto equilibrio (bilancia) in modo da non farsi scalciare e disarcionare! Io non sopportando più tanti sobbalzi, onde evitar rovinose cadute, spontaneamente scesi di sella e mi diedi alle scritture. La donna è un'artistica creatura che, nella sua sinuosa topografia, si snoda tra rilievi e depressioni (a me li scatenò!) e, così, da una afrodisiaca altura lungo una folta radura giù a valle si cela, tra due protuberanze, talor tumide rilevanze, una paradisiaca apertura che per stretta fessura, cavità virtuale e non virtuosa, conduce alla fucina della vita. La donna è il bello naturale (Esplorando la vita all'impatto del bello fu subito cotta!) che ti stimola l'amore, il motore della vita e così: la sinfonia della voce è melodia per le orecchie (UDITO), l'armonia del corpo è la bellezza per gli occhi (VISTA), la luce natia è la dolcezza per il GUSTO con la sua anatomia a donarti il TATTO mentre il profumo di donna lo senti dall'OLFATTO. E' questa l'apoteosi sensuale, premessa dell'amplesso sessuale senza complesso freudiano, per provare l'ebbrezza sentimentale, il piacere fisico con riscontro morale. PS La donna, nonostante Berlusconi (anche molti soldi non servono a niente se come padre di famiglia non si vale una lira!), merita i versi (anche da amante...fedigrafa!) e per venerdì prossimo è pronta una mia bella dedica: Profumo di donna! Tra medicina (mestiere quotidiano) e donna (pensiero fisso) ormai ciò che stona nel corso della giornata (crisi economica a parte!) è la politica con la sua lagna costante! E' tempo che le leggi le suggeriamo noi (Supercorso per Montecitorio: decalogo per accedere-è un mio testo su Alidicarta) dal momento che in parlamento si fa tutt'altro!
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