La Musa reale

è una donna al naturale

di freschezza spirituale,

senza cipria e rossetto

lungi dal suo aspetto

invidia e gelosia

le leggi l'anima sul volto

e sol se la guardi

ti fa innamorar.

Soave ti parla,

dolce ti sorride,

la sua luce ti ispira e,

seppur non sai scrivere,

io soltanto prescrivere,

d'incanto ti metti a poetar!

Solo a me non concede ascolto

e appena pochi attimi

mi fa dialogar,

ma poi in rima

la parola mi sospinge,

in versi il pensier mi costringe,

se però riapro bocca

allor mi prende per brocco

e all'istante mi blocca!

Dopo tante verbali

altisonanti tenzon

adesso è proprio il verbo

che mi si ritorce contro

e così pago il fio della mia prolissità

e la gran colpa di non concedere

a chiunque giammai di parlar!