Con l'ostia consacrata
della prima comunione,
caro Francesco,
sin d'ora in te rifulge
il presidio vitale
della coscienza morale
dove gelosamente custodisci
la verità universale.
Da bravo e bel ragazzo
diventerai pure
un buon cristiano
per diffondere quella luce
che traspare dai tuoi occhi
e fa sognare l'avvento
di un mondo migliore
sotto l'egida dell'amore.