scrittura e poesia
Barattò, a mo'di Totò
con la fontana di Trevi,
la gestione della laguna di Venezia
a un gruppo di sprovveduti austriaci!
Mi mandò in affanno per i suoi folli giochi,
ma l’inventiva e il successo
con le belle donne furono per me
motivo di orgoglio e la testimonianza
di un uomo di charme e gran classe.
“L’avvocato” per amici e conoscenti
si laureò con strabilianti sotterfugi,
domò e irrise con solita ironia
una indecorosa malattia
e illuminò gli ultimi istanti di vita terrena
convolando a sacre nozze
con la sua fidanzata preferita.
Soffrì più per le mie turbe mentali
che per la sua malattia!
Mi amò e mi venerò
come persona speciale.
Mi raccontò come fratello
e mi raccomandò come padre
ai miei stessi figli!