Il canto natalizio di mio padre

L'ora di quel giorno
e benedetto sia
il ventre di Maria
fu con Gesù, Gesù mio.
Sempre sia benedetto
e sia lodato
il ventre di Maria
che lo ha portato.
Che allegrezza
questo cuore sente
quando nasce il bambino
all'oriente, scende
una stella tanto risplendente
per salutare Voi,
Santo Bambino
e l'angelo diceva
di gente in gente
dicendo pace in terra
e gloria a Dio.
 
 
 
Auguri di buon Natale e felice MMXII a tutti con l'augurio che queste nostre scritture, non certo quelle di Frantizan, siano foriere di tempi migliori!
Frantizan resta, comunque, uno scrittore con i fiocchi (sessualmente...invasivo o invasato!) e gli ho chiesto solo la cortesia di lasciarmi godere almeno il mio paradiso d'Amore (spiritualmente...ispirato) che, per me, è sempre più Poesia e Musa, in tema c'è La Triade Divina pubblicata su Rossovenexiano e sul mio sito www.francescoandreamaiello.it
E qui mi permetto di ricordare che il sesso esasperato è una schiavitù (Paolo Brosio docet!) e, nel reale, lo testimoniano i miei tre più cari amici (in gioventù approfittavano dello sciame di farfalle che mi aleggiavano intorno!) da cui mi sono dissociato perché ancora si ritengono grandi tombeur de femme: uno in forma di palla, uno a mò di scheletro e l'ultimo in veste di fantasma!
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