Digressioni filosofiche

-La vita non va presa con filosofia ma intesa con la filosofia.
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-Freddura atea: se credere è uno spreco d'intelligenza, non credere è solo ignoranza.
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-Un tempo gli uomini si facevano i soldi, adesso sono i soldi che fanno gli uomini.
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-Il guaio dei soldi (crisi economica): pochi ne hanno moltissimi e moltissimi pochi o quasi niente.
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-Non esiste genio senza una dose di follia (Aristotele). Io sono completamente pazzo!
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-Il medico deve essere anche filosofo, il filosofo può essere anche medico: dalla medicina alla filosofia e viceversa (Aristotele).
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-Tra razionalismo (idee innate/deduzione, Cartesio) e empirismo (idee elaborate/induzione, Locke) vince lo spiritualismo (idee illuminate/fede, Maiello).
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-Appunti di filosofia: l'idea del bello (estetica/Platone) alla luce della coscienza (etica/Socrate) è Amore, il Motore (logica/Aristotele) della vita.
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-Carpe diem (Orazio), consequi vitam (Maiello).
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-Scommettere su Dio non si perde niente ma si può vincere tanto (B.Pascal, sommo matematico). Scommettere su Dio è l'unico modo per vincere matematicamente (F.A.Maiello, sommo giocatore)
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-Primum vivere, deinde philosophari (Aristotele). Primum
philosophare per saper vivere (Maiello).
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-Il destino mescola le carte, tocca a noi giocarle (Schopenhauer), per il destino siamo carte conosciute (Maiello).
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-Est modus in rebus (Orazio). E’ nell’uomo il rebus (Maiello).
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-Chi crede non pensa, chi pensa non crede (Schopenauer), chi pensa sempre, se non è matto, crede (Maiello).
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-La mente secerne il pensiero (cogito ergo sum, Cartesio), l'anima distilla l'amore, il motore della vita (amo e sempre sarò, Maiello).
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-La presunzione della ragione (Hegel) a Napoli (terra di Madonne e Santi) non ha scampo... 'a raggiòn s'a piglian' e fess'!
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-La mente umana è il cielo stellato della conoscenza dove luccicano i pensieri della ragione, brillano le idee dell'intelletto e illuminano gli ideali della sapienza.
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-L’anima della filosofia: la coscienza (Socrate) dell’amore (Platone) nella mente (Aristotele).
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-La filosofia dell’anima: pensier (Aristotele) dell’amor (Platone) nel subconscio (Socrate).
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-Filosofia spicciola: di coscienza (Socrate) in conoscenza (Platone) per la scienza (Aristotele).
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-La filosofia della medicina: curare con amore (Platone) secondo scienza (Aristotele) e coscienza (Socrate).
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-La coscienza morale dentro di me (Kant), la luce della fede sopra di me (Maiello).
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-C’è un’equazione nella materia (Einstein), sorgente di luce solare. C’è l’amore nella vita (amo e sempre sarò), fonte di luce spirituale.
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-Date alla giustizia la legalità (date a Cesare quel che è di Cesare) e alla verità la moralità (date a Dio quel che è di Dio).
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-Dio è troppo perfetto per poter pensare ad altro che a se stesso (Aristotele). Dio è troppo buono e pensa solo agli altri.
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-Il conflitto dell'io tra mente (cognizioni, ricognizioni e rincoglionimenti) ed anima (fantasie, follie e poesie).
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-Meglio l'essenza (Parmenide) per la speranza (divina misericordia) che l'esistenza (Eraclito) per la sostanza (carta moneta).
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-Verba volant, scripta manent: la scrittura universale vola (la biga alata, Platone), la retorica verbale resta a terra (l'uomo è la misura di tutte le cose, Protagora).
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-La coscienza è il cordone spirituale della nostra identità e certa paternità.
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-Sintesi filosofica: siamo polvere, veniamo da un atto d'amore (creativo e generativo) e andiamo verso la luce.
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-Coordinate umane: lo spazio è il vuoto della materia, il tempo è l'età della materia, lo spirito è sempre giovane e senza età!
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-L'esistenza terrena... gli spiccioli della vita immortale!
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-La materia è un'illusione, lo spirito una visione.
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-L'amore (Platone) è il motore (Aristotele) e la luce (Socrate) dell'universo (iperuranio).
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Educazione comportamentale

-Per imparare a vivere (ed amare!) bisogna studiare prima gli elementi e poi sedersi a tavola con gli alimenti.
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-Enhancement culturale: la morale è la cultura della verità, la verità è la luce dell'amore e l'amore è il motore della vita.
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-I colori della morale: il bianco candore (coscienza) al fuoco dell'amore (rossore) dà giallo splendore (pensiero illuminato).
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-Il sesso è bello quando si fa, nessuno ti vede e ognuno lo fa come meglio crede.
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-La morale del sesso è naturale se non bestiale e vitale se non banale.
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-La classe spirituale a 360 gradi vince l'acuto (il saputello) e irride l'ottuso (l'ateo)!
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-Il selfie alla guida: il telefono al posto della testa!
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-Dall'impegno acustico del cellulare a quello visivo dello smartphone, la guida (e la vita) diventa un optional.
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-Il fumo: se non ti togli il vizio dalla testa, il vizio ti toglie dalla terra.
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-Maltrattare la pelle... tatuaggi, infierire sulla pelle... piercing!
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-Tempi moderni: amici in casa (social network), telefonino al posto della testa (selfie) e bollette da pagare (calcioscommesse)
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-La ratio (mente) squarcia le tenebre della religio (superstitio, Lucrezio), l'intelletto (anima) ci dona la luce della sapienza (e della fede).
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-I duri di cuore, come le pietre, hanno un'aspettativa di vita terrena migliore.
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-La semplificazione della bioetica: la morale scientifica per legiferare sulla vita.
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-La condivisione delle sofferenze compatta la famiglia, la divisione dei beni la sgretola.
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-La calce viva (pensiero illuminato) edifica, nel pantano morale si sprofonda.
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-Isis (spietati tagliagole), ultras (barbari invasori): il fallimento della civiltà (famiglia, scuola e religione).
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-La barbarie dell'integralismo: distrugge l'arte perché l'arte testimonia la cultura.
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-Meglio un morto vivente (il folle) che un vivente morto (l'ignavo).
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-Gli antipodi della religione: il cristianesimo, porgi l'altra guancia, e il fondamentalismo, prendi il kalashnicov.
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-La via della pace: accordo tra Cristianesimo ed Islam sulla religione dell'amore con stretta di mano tra Dio e Allah.
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-La lettura (saper leggere) della scrittura (saper scrivere) porta alla cultura (non è mai troppo tardi).
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-La macula oculare è il peccato originale che limita la visione spirituale.
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-Speriamo che il futuro non ci riservi l'intelligenza artificiale (calcolo) dei robot a scapito di quella spirituale (intelletto) degli esseri umani.
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-Carta d'identità: genitori naturali (mamma e papà), non certo numerici (genitore 1 e 2) e lungi dagli ignoti (utero in affitto)!
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-La scala comportamentale (ottimale): 1-sensibilità (pietà), 2-disponibilità (carità), 3-bontà (pietà+carità), 4-intelletto (altruismo spirituale), 5-cristiana pazienza (fede).
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-La vera umanità si contraddistingue non per i dati somatici chiari (razza ariana, Hitler) ma per quelli spirituali luminosi (umanità cosciente)!
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-Il bullismo a scuola: la crisi della famiglia senza genitori (mazza e panella) e con gli smartphone (il male in diretta).
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-La legge morale (o coscienza del bene): la voce dell'anima alla luce della verità.
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-Quando la prova (schiacciante) non fa il colpevole, è la pochezza del colpevole (Parolisi, Bossetti, Logli) che fa la prova!
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-La famiglia è la sana pianta della vita che ha radici profonde quaggiù in terra e sconfina rigogliosa nell'alto dei cieli.
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-L'educazione morale (alla giustizia, coscienza della verità) per una patria comune (dalla polis allo stato ideale) senza confini territoriali (i muri di Trump): l'attualità di Platone (La Repubblica).
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-La mente ha il prestigio della retorica e della dialettica, l'anima ha il privilegio della poesia e dell'arte.
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-Prima dell'educazione civica a scuola va insegnata l'educazione morale in parlamento con i politici che hanno scarsa cognizione della coscienza (luce della verità)!
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-Eutanasia: la libertà di morire quando si perde la dignità di vivere!
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-La cultura della politica (senza partiti e programmi) predilige il bene comune e salvaguarda poveri, bambini e malati.
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-La cultura della vita è l'amore con cui si nasce, si vive e finanche si rinasce dal buio della mente alla luce dell'anima e della vera conoscenza
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-L'etica (coscienza del bene) e l'estetica (la luce del bello): l'ideale della perfezione umana (kalokagathia) sullo stampo divino (era spirituale, ultrapallio).
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-I ricordi vanno trascritti nell'anima con l'inchiostro indelebile dello spirito e non tatuati sul corpo. La pelle invecchia e l'anima non muore!
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-Il circuito dell’anima e della vita: dal pensiero attraverso l'amore la luce della verità.
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-La luce dell’anima (cultura) e non il colore della pelle (razzismo) contraddistingue la vera inumanità.
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L’identità dell’anima

L'IDENTIKIT
Cognome------------- Anima
Nome----------------- Chiaraluce
Nata------------------- per amore dalla luce
Cittadinanza--------- luce universale
Residenza------------ io profondo
Stato civile----------- libera
Professione----------- commediografa e attrice (scrive e mette in scena l'umana commedia)
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LA FIRMA DELL'ANIMA
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In fede,
pura evidenza e candida essenza
per pari confluenza
di mente, amore e coscienza
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I CONNOTATI
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1- identità fisica: l'anima è la fiammante monoposto pilotata dalla mente, alimentata dall'amore e illuminata dalla coscienza.
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2- identità letteraria: l'anima è certezza di esistere (esisto), consapevolezza di amare (per amare) ed eleganza di vivere con la coscienza morale (veramente).
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3- identità filosofica: l'anima è triplice coscienza (vigile/cogito ergo sum, consapevole/amo e sempre sarò, e morale/gnothi sautòn).
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4- identità poetica (la fiammante monoposto).
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LA FIAMMANTE MONOPOSTO
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L’anima è la strabiliante
rossa monoposto,
dono della potenza divina,
per superare il tortuoso
e contorto circuito della vita.
Chi lo supera sicuro e veloce
a pieni giri senza penalità,
sfoggiando abilità di guida
con nervi ben saldi,
si guadagna la protezione
del mantello divino
con l’alloro di pilota dell’anima e,
con un pizzico di umana vanagloria,
la corona d’alloro di poeta
delle follie della vita.
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Il bancone della medicina (La luce della cultura)

Con la prematura dipartita di mio padre, ebbe inizio la mia avventura di capofamiglia (primogenito di ben 6 fratelli!) e, iscritto al quarto anno di medicina, mi ritrovai davanti al bancone delnegozio paterno tra i libri con la noia di studiare e  le maglie con l'ansia di venderle, fermo restante  l'irreprimibile voglia di giocare a calcio, a carte, schedine e casinò.
Mi capitava così, tra una gastrite eruttante e una colite costipante, di vendere un gilè verdino con un pullover celestino, indi, tra una cardiopatia ischemica e una arteriopatia obliterante, un dolce vita fiammante, ma poi, dopo una nevrite lancinante e una neoplasia allucinante, mandavo a quel paese con vera tracotanza una malcapitata cliente che mi richiedeva un completino tra il fragolino e il ciliegino!
Nonostante tutto, comunque, mi riuscì l'impresa di laurearmi e iniziai subito (in contemporanea a quella di commerciante) l'attività professionale. Conscio, però, dei miei limiti scientifici per troppe lacune cognitive, sul palcoscenico ambulatoriale di medico di famiglia cominciai a curare il malato con ironia e a ridurre in versi la terapia.
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Nel quotidiano ascolto di lamenti, pertanto, ecco il solito paziente che mi tedia con la stessa domanda e risposta, fa tutto da solo. Pensate un po' che furbizia se questo bel tipo, dopo un fatto ischemico cerebrale, la mezza compressa di ascriptin (aspirina), prescrittagli, la prende intera per far circolare meglio il sangue, nonostante i continui dolori di stomaco e le mie inutili raccomandazioni sulla gastrolesività del farmaco.
Intanto ecco pure il diabetico cardiopatico che, per le tante medicine che prende, prima si lamenta, poi impreca e infine mi pone il suo consueto, assillante, stupido quesito: “dottore ma questi farmaci (e comincia quasi a piangere) devo prenderli per tutta la vita!”.
Ed io di rimando: “devi sperare di morire al più presto, così rinasci, succhi a un bel seno e ritorni alla bottiglina (biberon) al posto di tante medicine!”.
C'è, poi, più di un paziente che, non sopportato neanche dai suoi stessi familiari, per la mia grande disponibilità viene a tediarmi col suo solito lamento: “dottore datemi qualcosa perché oggi mi sento a terra”. “Non preoccuparti ti darò una cura e oggi stesso ti sentirai in paradiso!”.
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Veniamo adesso ai fuochi incrociati in cui quotidianamente ci dibattiamo noi medici di famiglia.
Da un lato l'appropriatezza prescrittiva dei nostri dirigenti (ci ritengono responsabili del buco della sanità) e dall'altro l'autoprescrizione dei nostri pazienti, che anche per un banale mal di testa ci richiedono una risonanza magnetica, e una botta in testa, quando insistono, davvero gliela daresti per giustificare la prescrizione.
Inoltre, in tema di analisi del sangue, se si mettono pure i professori di medicina, allora è davvero finita perché su prestampati prescrivono di tutto e di più, solo per fare sfoggio della loro sconfinata scienza e senza tener conto della patologia del paziente, che dovrebbe indirizzare invece gli esami ematochimici.
Passando, infine, alle medicine da prescrivere, con il cappio delle note (spesso difficili da valutare), contrassegnate da numeri, si rischia “l'inappropriatezza” specie in tema di antinfiammatori (i cosiddetti fans, nota 66) per i dolori articolari e di protettori gastroesofagei (gli inibitori di pompa, nota 1 e 48) per i dolori di stomaco, spesso scatenati dai primi.
La prima cosa da fare con questi numeri (1, 48, 66) è giocarli come terno secco sulla ruota nazionale, e a questo punto vi confido pure che da anni sono alla ricerca del farmaco giusto per sconfiggere i dolori.
Quelli spirituali saranno sconfitti dalle mie scritture morali, per quelli fisici (in special modo articolari), invece, mi sto attivando con la preghiera e state certi, con la giusta ispirazione, perverrò a questo farmaco, tanto agognato dalle multinazionali farmaceutiche che credevano di averlo centrato con i coxib (i cosiddetti antinfiammatori selettivi).
In quella circostanza, davvero triste (anche l'FDA ci cascò), la scienza troppo avida fu attenta solo ai benefici articolari e gastrici (i coxib, infatti, riducono solo le prostaglandine “cattive” responsabili del dolore e non le “buone” che proteggono lo stomaco) ma trascurò gli effetti malefici (fattore protrombotico) con conseguenti danni (infarti ed aritmie) sul sistema cardiocircolatorio, per cui molti poveri pazienti, senza più dolori, finirono per davvero tra le braccia del Creatore!
Tutto questo era ampiamente prevedibile (bugiardino controverso), mentre la elementare nimesulide, con pochi euro, ti fa passare, in caso di necessità, ogni tipo di dolore e fa prendere il fegato (presunti effetti epatotossici per screditarla!) alla concorrenza.
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Sulla stretta relazione farmaco-gastrolesività il paziente, ormai, si è tanto erudito al punto da richiedere (sani e malati, buoni e cattivi) la protezione gastrica anche per una pillola di vitamina e, dal momento che noi medici di famiglia prescriviamo di tutto e di più per i dolori articolari, ai poveri colleghi ortopedici altro non resta che i protettori gastrici e gli integratori.
I primi (inibitori di pompa protonica) a me piace chiamarli “i santi protettori col segno della croce” e, pertanto, li faccio prendere, per lo più, di mattina prima del segno della croce (divina protezione per tutta la giornata) oppure di sera prima di andare a letto e prima di qualche orazione che non guasta mai.
Per quanto riguarda gli integratori, invece, a quei pazienti che mi chiedono se fanno male, ironicamente rispondo... solo alla tasca!
Tra questi campeggia uno strabiliante toccasana (naturalmente non lo nomino) che, a breve, santificheranno per le sue miracolose e mirabolanti proprietà, come da foglietto illustrativo, non a caso, bugia... rdino!
Pensate un po' si può usare per ogni malattia, dalla testa (degenerazione maculare senile) ai piedi (piede diabetico), basta solo avere la coscienza di non prescriverlo (in tempi di crisi monetaria) a gente affamata con problemi di sopravvivenza, dolori a parte.
Proprio in tema di coscienza, sulle sue tracce (gnothi sautòn), mi son dato alla filosofia (amore del sapere) tanto da scrivere un po' di filosofia spicciola alla portata di tutti, che potrete leggere in seguito (Primum philosophare per saper vivere), perché adesso è mia premura aggiornarvi sulla mia biografia con “mirabili frammenti della mia vita.”
 
 
 
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Commenti… da custodire!

La password della vita
I tuoi versi... sempre un dizionario di vita... intriso di acuta riflessione... Rocco Michele Lentini (PoesieRacconti)
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Tra Platone e Einstein
Caro Franco, nelle ascisse sei platonico, nelle coordinate sei Einstein ovvero nella materia Einstein e nell'anima Platone... senza dimenticare la formula E= mxa ( Energia è uguale a Massa x Accelerazione al quadrato) dove M sta per Maiello ed A per Andrea ed E per Energia... G.Piccirillo
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Il messaggio di Pasqua
Trovi gli accostamenti ai personaggi ed alle simbologie dell'Antico Testamento delineando versi eccellenti. Sei un grande! Mao, rossovenexiano
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Le note filosofiche
Sarebbe da proporre come test di ammissione a lettere e filosofia (ipotizzando il numero chiuso)... Giulia Occorsio
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L'arte suprema
Ecco la creazione è poetica e non è soltanto un capriccio di Dio! … Ghiaccio blu (Alidicarta)
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L'eredità paterna
E' un astrolabio, che misura la distanza dell'esistenza terrena dall'immortalità dell'anima... Plissè (Rossovenexiano)
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La novella arca di Noè
Di primo acchito, per la lunghezza del testo, ti passa la voglia di leggerlo, ma se cominci non smetti più! Leo Pardiss (Oggiscrivo)
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